La Fiera di San Desiderio di Monastero Bormida, dal lontano 1834, quando fu istituita per decreto del re Carlo Alberto, ogni anno rinnova i fasti della tradizione e propone in mostra i migliori capi degli allevatori locali di razza bovina piemontese.
L’edizione 2016, che si terrà domenica 24 luglio, presenta importanti elementi di novità, soprattutto perché è il risultato della voglia di fare di un gruppo di giovani e giovanissimi allevatori – Pinuccia Rizzolio, Danilo Merlo, Enrico e Davide Garbarino, Ambra Arnaldo – che rappresentano il futuro dell’allevamento monasterese.
Ragazzi che da un lato fanno tesoro della tradizione e degli insegnamenti dei nonni e d’altro canto sanno interpretare le nuove tendenze del mercato e quindi proiettare la fiera nel futuro.
Il ricco programma della manifestazione prevede la presenza, come ospite speciale e testimonial della Fiera, di Roberto Moncalvo, presidente nazionale Coldiretti, che ha accettato di buon grado di portare la sua testimonianza a difesa e promozione di questo straordinario prodotto.
Anche in questa edizione non mancheranno di fare bella mostra di sé decine di capi di assoluto valore, protagonisti assoluti della giornata su cui si accentreranno le attenzioni di allevatori, mediatori, macellatori, negozianti e di un numeroso pubblico di appassionati del mondo contadino.
A partire dalle ore 15, sotto le fresche fronde dei secolari alberi che circondano l’antica e suggestiva Pieve di San Desiderio, rivivrà il rito antico e sempre suggestivo della “fiera”: le contrattazioni, i commenti, gli apprezzamenti, le visite accurate della commissione A.P.A. che stilerà le classifiche, non senza imbarazzo di fronte all’obbligo di operare scelte difficili.
Il mondo contadino della Langa Astigiana popola ogni anno lo spazio della Fiera: ci saranno i trattori “testa cauda” con la trebbiatura “come una volta”, le macchine agricole, i banchetti di prodotti tipici (robiola di Roccaverano DOP, dolci alla nocciola, salumi, vini, mostarde, confetture, farinata ecc.), le storiche fisarmoniche della Valle Bormida, l’allenamento culturale con il “Brov’Om, l’ultimo cantastorie delle Langhe”.
Una sezione della fiera sarà riservata ai bambini, che sono stati invitati a portare i piccoli animali da compagnia, ad ognuno dei quali verrà consegnato un premio di partecipazione.
Intorno alle ore 16, all’ombra del bosco di San Desiderio, si aprirà il convegno-tavola rotonda sulla valorizzazione della carne piemontese, che vedrà intervenire diversi protagonisti del mondo agricolo a livello nazionale e regionale.
Dopo i saluti del sindaco Ambrogio Spiota, prenderanno la parola l’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero, l’on. Massimo Fiorio, relatore della legge sull’agricoltura sociale, la consigliera regionale Angela Motta, promotrice della legge regionale contro lo spreco alimentare. Sarà poi la volta di Carlo Gabetti, Presidente Coalvi, di Antonio Gai, Presidente del Consorzio Agrario Nord-Ovest, di Franco Serra, Presidente APA, di Andrea Quaglino, Direttore ANABORAPI, e di Fausto Solito, Veterinario dell’ASL AT.
Il dibattito, moderato dal vice-direttore de La Stampa di Asti Franco Binello, si concluderà con l’intervento di Roberto Moncalvo, presidente nazionale Coldiretti.
Verso le ore 17,30 avranno luogo le premiazioni della Fiera. I capi saranno valutati da una apposita giuria composta da membri dell’A.P.A. e dell’ASL. e ai migliori verrà assegnata la storica gualdrappa della Fiera di San Desiderio.
Infine ancora buona musica piemontese e poi appuntamento nell’aia antistante il punto vendita Campagna Amica, dove sarà allestita una succulenta cena che avrà come protagonista assoluto il mitico “bue intero”, un manzo cotto su un enorme spiedo da cuochi specializzati e servito con il suo sugo in un tripudio di sapori e di aromi che solo la carne di razza piemontese allevata nelle stalle della Langa Astigiana può sprigionare.
Info: Comune info@comunemonastero.at.it 0144/88012 – 328/0410869 e per prenotazioni della cena agriturismo San Desiderio (0144/88126).