Nuova ondata di maltempo martedì sera 27 giugno nell’Astigiano, dove intorno alle 23,30, si è scatenato un violento nubifragio e un’intensa grandinata, con chicchi fino a 8-10 cm. Dimensioni ragguardevoli che hanno causato ingenti danni alle auto e alle abitazioni, ma in modo particolare a tutte le colture.
La tempesta proveniente dal torinese – area i cui si sono registrati i danni e i disagi maggiori, con tetti scoperchiati, allagamenti e frane – si è poi diretta nell’Astigiano, colpendo i comuni della Val Rilate e della Valle Versa. La furia distruttiva non ha risparmiato soprattutto Moncalvo e i comuni limitrofi. Impressionanti le immagini che arrivano da Frinco, dove intorno alla mezzanotte sono caduti chicchi di enormi dimensioni, con forma altamente irregolare (sintomo di elevati moti verticali all’interno della cella temporalesca).
Come al solito a farne le spese maggiori è stato il comparto agricolo. Nei comuni di Frinco, Cunico e Villa San Secondo la violenza della grandine ha danneggiato pesantemente tutte le colture. Confagricoltura Asti, sentiti gli agricoltori che hanno aziende sul territorio, ha segnalato numerosi danni soprattutto sui seminativi (in primis grano, soia e orzo) ma sono stati colpiti anche molti noccioleti.
Danni anche nel villanovese e in tutta la zona del Pianalto, fortunatamente risparmiata dalla grandine, dove però sono stati rilevati danni in prevalenza sulle piantagioni di grano e mais che sono state letteralmente coricate dalla pioggia e dalle forti raffiche di vento.
Il commento di Gianni Bione, imprenditore agricolo di Villa San Secondo e vicepresidente di Confagricoltura Asti, è lapidario: “La violenza della grandine si è abbattuta principalmente sui comuni di Villa San Secondo, Cunico, Frinco e Montechiaro.
Per ora gli agricoltori non avendo avuto la possibilità di effettuare sopralluoghi in campo non sono riusciti a quantificare l’esatta proporzione dei danni subiti, ma si presume che purtroppo comunque gran parte del raccolto sia compromesso.”
I tecnici di Confagricoltura Asti sono già al lavoro per quantificare gli effetti di questo violento temporale.