>> Migrano ad Asti gli uffici del Consorzio Tutela dell’Asti

Il Consorzio per la Tutela dell’Asti si è trasferito ad Asti, in Palazzo Gastaldi, detto anche “Casa dell’Asti”, già sede legale del Consorzio, in piazza Roma 10, con i suoi uffici: la Presidenza con Paolo Ricagno, la Direzione con Aldo Squillari, l’Ufficio Pubbliche Relazioni con Ornella Franco e Rita Barbero, l’Amministrazione con Marco Eterno, Lia Bianco, Nadia Ribaldone.

La “Casa dell’Asti” dal 1965 al 2001 è stata anche la sede operativa, in grado di rispondere alle esigenze di funzionalità e di immagine richieste dalle attività del Consorzio.

Progettato nel 1898, nell’ambito del rifacimento della piazza, un tempo detta “del teatro vecchio”, i suoi interni erano decorati con affreschi eleganti e lo stile Liberty, di ultimissima moda a fine Ottocento, ne caratterizzava molti particolari, dai lampadari, alle decorazioni, alla splendida ringhiera in ferro battuto che ornava lo scalone.

Dopo il passaggio di proprietà dalla famiglia Gastaldi al Consorzio, iniziarono le opere di sistemazione e di rinnovamento per portare questo palazzo storico a diventare un complesso di rappresentanza del Consorzio e un modello di efficienza tecnica del controllo sui grandi vini piemontesi.

Nel 1994, quando al Consorzio venne affidata la gestione della D.O.C.G. “Asti”, il laboratorio di analisi interno vide aumentare ancora la sua operatività e venne dotato di un avanzato settore strumentale. Le nuove esigenze logistiche sfociarono, nel 2001, nel cambiamento di sede: il Consorzio si trasferì ad Isola d’Asti, in strada Valtiglione 73, in  un edificio costruito ex-novo, con appositi locali dedicati ad ogni settore di attività.

I locali che ospitano il laboratorio furono appositamente progettati per consentire la massima funzionalità. Furono create  delle aree dedicate allo svolgimento di attività specifiche come i controlli richiesti per l’idoneità analitica dei campioni D.O.C. e D.O.C.G., le analisi strumentali, i controlli microbiologici, la preparazione dei campioni, lo stoccaggio dei reattivi e il lavaggio della vetreria.

A Isola d’Asti restano ancora oggi: il Laboratorio di Analisi con Guido Bezzo, Giovanna Magiorotto, Stefania Garberoglio e Simone Frizzarin, l’Ufficio Accettazione con Laura Chiusano e Ilaria Carmagnola, l’Ufficio Prelevatori con Rocco Colucci, Gabriele Molino e Andrea Rivetti.

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