Mercoledì 14 marzo, nelle Cantine Contratto, Italia e Giappone, hanno brindato nel segno dell’Unesco. Nell’imminenza del responso dei commissari Unesco (a fine giugno, a San Pietroburgo) in merito alla candidatura dei Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe Monferrato Roero, il Ministro dei beni culturali ha selezionato la nostra zona come luogo di incontro tra la Commissione italiana e quella nipponica (ottavo incontro del progetto di cooperazione culturale tra Italia e Giappone).
Si tratta di un workshop dal titolo Cooperazione dei paesaggi culturali e dei quartieri storici che per due giornate (dal 12 al 13 marzo) «alle distillerie Berta di Mombaruzzo ha affrontato il tema della protezione dei paesaggi culturali, intesi come risultato del lavoro di interazione tra uomo e natura – ci ha spiegato l’assessore provinciale all’Unesco, Annalisa Conti – Gli altri due giorni di studio e verifiche (14 e 15 marzo) proseguiranno con le visite sulle nove aree di eccellenza: dalla core zone n. 5 (Moscato) di Cassine e Strevi, alla n. 3 dell’Asti Spumante (cattedrali sotterranee di Canelli), a quelle numero 7 e 8 (Barolo e Barbaresco) e si concluderanno giovedì sera al castello di Grinzane Cavour».
Roberto Cerrato, presidente dell’associazione che cura il processo di candidatura Unesco delle nostre colline, ha spiegato: “Il workshop rappresenta una tappa cruciale perché il Giappone sarà uno dei commissari votanti al tavolo russo. Il confronto ci consentirà di progredire, considerata la comunanza dell’obiettivo tra i due Paesi. Infatti anche il Governo nipponico è in attesa del verdetto rispetto alla candidatura di alcuni suoi paesaggi”.