Avendo partecipato all’acquisto collettivo di Parmigiano Reggiano delle terre terremotate, due produttori di vino di Agliano Terme (Asti) hanno deciso di arricchire il sorriso natalizio degli allevatori e così sono partite, dirette al caseificio sociale La Cappelletta di San Possidonio (Modena) 600 bottiglie di Barbera d’Asti dei fratelli Castino. La notizia è circolata tra i soci della Strada del Vino Astesana e così un altro produttore della zona, Cascina Basalone di Mombaruzzo, titolari i signori svizzeri Heinrich, hanno raddoppiato la dotazione, mentre il Consorzio di tutela dell’Asti ha aggiunto 100 bottiglie del suo spumante. Altre ancora (60) sono state aggiunte dall’azienda Ghione Luigi Mario di Canelli, 48 di Chardonnay, Dolcetto e Moscato da Bocchino Giuseppe di Canelli, mentre Francesco Bersano della Cascina Brichetto di Asti ha aggiunto una selezione dei suoi vini.
Anche il trasporto è stato effettuato gratuitamente, con la collaborazione del corriere Santi di Santo Stefano Belbo. Lo spirito solidale si mantiene a distanza di sei mesi dal terremoto, anche perché purtroppo le condizioni di vita nel Modenese sono ancora precarie. Da persona a persona, tra imprese che vivono la stessa crisi economica parte un sostegno concreto a chi per giunta ha subìto il dramma del terremoto.
Ora la Strada del Vino Astesana lavora per far sì che i protagonisti si conoscano personalmente e si consolidi un’amicizia permanente tra le due zone, in omaggio al bel gesto dei fratelli Castino e degli altri produttori, ma anche a sostegno del lavoro di qualità dei produttori di Parmigiano Reggiano. I chilometri di distanza sono tanti ma i vignaioli e i ristoratori piemontesi sono interessati all’acquisto diretto di questo ottimo formaggio. In primavera ci sarà festa sia a Modena che sulle colline della Barbera d’Asti.