>> “Smile–un sorriso per Chernobyl” incontra le famiglie dei bimbi bielorussi

In attesa dell’arrivo in soggiorno terapeutico di 22  ragazzi bielorussi, invitati dal gruppo di  Canelli per la prossima estate, Smile–un sorriso per Chernobyl ha organizzato un viaggio per le famiglie italiane che desiderano recarsi in Bielorussia  in visita ai loro futuri ospiti.

Il gruppo composto da 26 partecipanti è stato accompagnato dal canellese Romano Terzano, membro della Giunta dell’associazione, il quale ci ha raccontato la sua esperienza.

“Sono stati visitati alcuni villaggi della zona sud della Bielorussia dai quali provengono gli ospiti.
Le famiglie italiane hanno conosciuto le famiglie bielorusse  con  le quali  hanno trascorso due giorni, prendendo diretta visione delle condizioni di vita delle popolazioni di quei villaggi.

Chi ha trovato calorosa accoglienza e  simpatia, chi si è trovato di fronte a realtà che non si possono immaginare senza  prenderne visione personalmente. A tutti i bambini visitati è stato  rivolto l’invito a venire da noi per trascorrere la vacanza estiva.

Durante il viaggio sono state compiute anche visite ai dirigenti delle scuole dei villaggi gemellati. Alcuni dirigenti lo scorso anno erano stati in visita a Canelli e presso i gruppi Smile del circondario.

Nella scuola di Korovatici la delegazione italiana è stata accolta con particolare calore. I 130 allievi  della scuola hanno allestito uno spettacolo musicale particolarmente apprezzato dagli ospiti.

Visitando la scuola, situata in un villaggio povero, hanno tuttavia notato con meraviglia quanto essa sia considerata dalla autorità locali: è dotata di una sala  per il teatro, di un piccolo museo  e sorge su di un’area di ben 4 ettari di terreno, tutto cintato ed a completa disposizione per le attività ludiche, ricreative e didattiche degli scolari. Inevitabile e sorprendente il  confronto con l’esiguità degli spazi solitamente dedicati alle nostre scuole.”