Martedì 20 dicembre, all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Asti, si è tenuto un incontro per impostare una sperimentazione volta a verificare la possibilità di una lotta diretta al fitoplasma della flavescenza dorata della vite. “Il problema della flavescenza dorata della vite – commenta l’assessore all’Agricoltura Fulvio Brusa – è una priorità per la Provincia di Asti. La recrudescenza della malattia che si è registrata in particolare negli ultimi due anni, ha spinto la giunta provinciale a moltiplicare gli sforzi per contrastare i danni”.
La sperimentazione prevede l’utilizzo di glucoumati, nuovissima famiglia di nutrienti altamente specialistici, coperti da brevetto internazionale. I glucoumati, sulla base delle esperienze finora acquisite, permetterebbero di ottenere ottimi risultati attraverso il potenziamento delle difese della pianta, funzionando come “induttori di resistenza”.
I vantaggi derivanti dal loro utilizzo dovrebbero riguardare un incremento delle attività biochimiche della pianta, una protezione dagli attacchi patogeni, una sanificazione generale della pianta infetta. A questo si aggiunge l’elevata eco-compatibilità di un prodotto non riconducibile agli agrofarmaci, ma ai fertilizzanti.
Attualmente il formulato non si trova in commercio, perché in attesa di sperimentazione. La sperimentazione avverrà proprio nei vigneti astigiani, attraverso un dettagliato protocollo opportunamente elaborato dal Settore Fitosanitario della Regione Piemonte con i tecnici delle organizzazioni agricole e della Vignaioli Piemontesi, sotto il coordinamento del Servizio Agricoltura della Provincia di Asti.
Il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte ha espresso la disponibilità a collaborare al programma di sperimentazione, mettendo a disposizione tutto il patrimonio di conoscenza raccolto in questi anni.
La sperimentazione verrà eseguita con il massimo rigore, in modo che i risultati che si otterranno non lascino margini di dubbio sulla reale efficacia dei nuovi trattamenti. Si offre da parte di tutti il massimo impegno a collaborare anche per la formulazione dei protocolli di intervento, che dovranno tenere conto delle tempistiche adeguate per la somministrazione del prodotto.
Conclude l’assessore Brusa: “Nei prossimi giorni si riunirà un tavolo tecnico ristretto che definirà in maniera precisa il protocollo da seguire. E’ chiaro che il percorso è lungo, però è nostro compito fare tutto il possibile per raggiungere il prima possibile risultati positivi e concreti”.