>> Anticipata la raccolta di tartufi

La Giunta regionale ha modificato il calendario per la raccolta del Tuber aestivum (tartufo scorzone) e del Magnatum Pico (tartufo bianco). La proposta di modifica del calendario è stata avanzata dall’assessore provinciale all’agricoltura Fulvio Brusa, come si legge nella premessa della delibera regionale.

Il suggerimento della Provincia di Asti è stato accolto all’unanimità da tutte le amministrazioni provinciali il cui territorio ha vocazione tartufigena, coinvolgendo, oltre ad Asti, anche Alessandria, Cuneo e Torino.

Secondo la nuova normativa la raccolta del tartufo scorzone potrà avere inizio il 15 giugno anziché il 1° luglio, come prevedeva il precedente calendario, proseguendo fino al 30 agosto. Per ciò che riguarda invece il tartufo bianco, la campagna potrà essere avviata a partire dal 15 settembre, con un anticipo di 15 giorni rispetto alle passate disposizioni che stabilivano nel  1° ottobre la data di inizio delle ricerche del pregiato fungo ipogeo.

L’entrata in vigore del nuovo calendario già a partire dal 30 agosto di quest’anno permetterà ai “trifolau” di realizzare fin da subito la raccolta del tartufo bianco secondo gli ultimi ordinamenti.

Commenta l’Assessore Brusa:  “Attraverso le nuove disposizioni,  il periodo di divieto assoluto della raccolta si riduce a 15 giorni, dal 31 agosto al 14 settembre, consentendo ai cercatori di ampliare il periodo di azione. Ciò di cui siamo molto soddisfatti è l’entrata in vigore già a partire dal 30 agosto, permettendo così di seguire immediatamente le nuove disposizioni.

La Provincia di Asti – chiarisce Brusa –  è stata promotrice di questa proposta che, siamo felici, è stata unanimemente accolta da Alessandria, Cuneo e Torino. Il tartufo è uno dei prodotti tipici di eccellenza del nostro territorio, cui sono legate numerose fiere regionali e nazionali che contribuiscono a diffondere il nome di Asti a livello internazionale. E’ giusto promuovere e valorizzare al meglio quello che è diventato a tutti gli effetti uno strumento di sviluppo del nostro territorio, forza attrattiva per turisti ed appassionati”.