Dopo nove mesi dal devastante terremoto che ha colpito Haiti il 12 gennaio scorso, i riflettori si sono ormai spenti su questa bellissima isola caraibica, da sempre costretta a lottare con la povertà e la fame. Eppure la situazione non è migliorata di molto. Esistono ancora emergenze alimentari e sanitarie che riguardano in modo particolare i bambini.
Le notizie che ci giungono da Suor Mariangela Fogagnolo, la suora salesiana missionaria, da parecchi anni in quella terra, che tutta la popolazione di Canelli, con estrema generosità, ha aiutato nei mesi scorsi, sono drammatiche: “Ai più dei trecento nostri ragazzi si sono aggiunti molti orfani trovati fra le macerie, ‘persi’, senza più essere a conoscenza neppure della loro età, pieni di paura, sicuri solo all’aperto, anche di notte”.
I canellesi, tramite le “ampolle della solidarietà”, messe a disposizione grazie alla collaborazione dei commercianti e della Protezione Civile, tramite i versamenti depositati sul conto corrente bancario aperto con l’appoggio dell’associazione “Memoria viva”, tramite genitori, alunni e insegnanti della Scuola Media, hanno risposto in modo massiccio all’appello lanciato nel gennaio scorso. Questa meravigliosa solidarietà ha permesso la raccolta di ben 10mila euro, serviti a Suor Mariangela per il reperimento della falda acquifera e per gli interventi di prima necessità che hanno assicurato il mantenimento finora a tutti i suoi bambini.
Arc – en – ciel. L’intento è quello di proseguire nel progetto, perché i bisogni dei bambini sono ancora impellenti e si ha la certezza, grazie ai contatti disponibili, che gli aiuti giungeranno a sicura destinazione, come è stato per il passato. Per questo la scuola media “C. Gancia”, la Direzione Didattica di Canelli e l’esercizio commerciale “Supershop Giochi & Giochi” – Canelli si fanno promotori del progetto “Arc-en-ciel- un sorriso per Haiti” che si propone concretamente di inviare ai bambini haitiani per il prossimo Natale non solo generi di prima necessità (vestiario, cibo, ecc.), ma anche tutto ciò a cui ogni bambino avrebbe diritto: giocattoli e materiale scolastico.
I nostri ragazzi hanno molti, spesso troppi giocattoli. Di qui l’idea di recuperare giocattoli usati, in buono stato, che saranno destinati agli ospiti della casa di Suor Mariangela.
L’appello viene lanciato in questi giorni nelle scuole di Canelli agli alunni perché consegnino nel negozio “Supershop Giochi & Giochi” un loro giocattolo per far sorridere i bambini haitiani. I “donatori” riceveranno un buono sconto da spendere per un nuovo acquisto.
“L’importante – dice il signor Luigi Scarrone, gestore dell’esercizio commerciale – è far capire ai nostri bambini e ragazzi il significato della parola ‘solidarietà’, intesa non come una qualsiasi elargizione, ma una ‘con-divisione’ delle pene e delle gioie”.
Fondi. Parallelamente, saranno organizzate iniziative per la raccolta di fondi da destinare all’acquisto di quaderni, materiale di cancelleria, vestiario e generi alimentari.
In occasione del Natale 2010, ogni ospite della casa di Suor Mariangela riceverà un pacco dono adeguato alla sua età.
La spedizione avverrà tramite container che dovrà necessariamente essere pronto per i primi di novembre.
Per far fronte alle spese collegate all’acquisto del materiale e alla spedizione, si chiede la collaborazione delle associazioni e dei cittadini canellesi.
Cena con Slow Food. A tale scopo è stata organizzata, in collaborazione con Slow Food, una cena benefica (adulti 25 euro, bambini 12 euro) che si terrà il venerdì 22 ottobre, ore 20, al ristorante “Grappolo d’oro” a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Ci auguriamo che ogni bambino di Suor Mariangela, il giorno di Natale, possa, almeno per una volta, sorridere per un dono ricevuto, proprio come faranno tutti i nostri figli. .