>> Disagi per la chiusura dell’ufficio postale di Motta di Costigliole

Enrico Cavallero, consigliere comunale di Costigliole, interviene per segnalare i disagi venutisi a creare dopo la chiusura dell’ufficio postale di Motta di  Costigliole:

“Costigliole gode di scarsa considerazione da parte di Poste spa che, da qualche mese, ha intrapreso sul nostro territorio  un percorso finalizzato al risparmio. Il disservizio offerto  a Costigliole è penalizzante, in netto contrasto con quello che avviene in altri comuni e non se ne comprendono le ragioni, mentre si continuano a mantenere aperti uffici che distano poche centinaia di metri uno dall’altro, pur avendo un’utenza inferiore. La più volte annunciata razionalizzazione degli uffici postali “poco produttivi” si è ultimamente concretizzata con la chiusura ormai definitiva della sede in frazione Motta, che dista oltre 5 chilometri dall’ufficio più vicino, quello di Costigliole,

Così, e con notevole difficoltà (non ci sono collegamenti autobus) si è obbligati a spostarsi  a Costigliole dove c’è un ufficio piccolo, scomodo, non climatizzato, senza posti a sedere, non predisposto per l’accesso ai disabili e con poco personale, due unità rispetto ai quattro di qualche tempo fa, andati in pensione e non più sostituiti. Chiudendo l’ufficio postale di Motta, a Costigliole doveva essere prevista una compensazione aumentando il personale e  riqualificando l’ufficio, che meriterebbe di essere adeguato per servire una vastissima utenza, programmando qualche apertura anche al pomeriggio. Invece nulla è cambiato, molti cittadini sono in coda fin dal mattino presto, e rimangono in fila per più di un’ora prima di accedere agli sportelli, altri provano a ritornare due o tre volte nella stessa mattinata  sperando in maggiore fortuna ,ma poco cambia poiché ci sono sempre due soli addetti che devono servire lo sportello, gestire la posta  e i servizi finanziari.

Non va meglio per la consegna delle lettere  e dei quotidiani, che vengono distribuiti alle quattro o alle cinque del pomeriggio. A questo si deve aggiungere che, nei periodi di ferie, l’ufficio chiude due o tre giorni alla settima e molto spesso in servizio rimane un solo addetto.      Situazione che potrebbe peggiorare avvicinandoci alle  scadenze di fine anno. I penalizzati sono ancora una volta gli utenti poiché viene anche a mancare un  rilevante servizio sociale sempre di maggior richiamo in particolare  per le fasce più deboli dei cittadini e gli anziani. Nei mesi scorsi avevamo già evidenziato queste problematiche in Consiglio comunale a Costigliole e lo faremo ancora nei prossimi mesi, manterremo sempre alta l’attenzione sollecitando il sindaco ad intraprendere un’azione ancora più incisiva di quella attuata fino ad ora, con le Poste e con la Prefettura chiedendo maggiore attenzione, al fine di adottare immediati provvedimenti e scongiurare il protrarsi di questa situazione, non più ammissibile e tollerabile.”