Sabato 18 marzo 2017, giornata storica, per la comunità di Calamandrana. Nella scuola primaria “Solito” sono stati inaugurati i locali con la consistente cifra di 500mila euro, interamente finanziati con i fondi del Comune, “il più cospicuo intervento economico di Calamandrana, nell’intento di fornire una struttura più adeguata e più sicura per il nostro importante futuro”. Numerose le novità.
Ingresso. L’ingresso della scuola che si trovava nella facciata, accanto alla sede del municipio, affacciato sulla strada provinciale, a pochi metri dal passaggio di numerosi automezzi, da lunedì, 20 marzo, sarà spostato nel nuovo cortile dove gli alunni potranno liberamente entrare od essere accompagnati nel ben disposto parcheggio, dietro la palestra.
Palestra e mensa. Nella nuova ala scolastica (350 metri) ha preso un nuovo aspetto l’azzurra palestra funzionale che è stata ampliata ed arricchita con nuova intelaiatura. Ulteriore ingrandimento ha avuto la mensa scolastica, in giallo chiaro, in grado di soddisfare le necessità gastronomiche dell’intera popolazione scolastica.
Murales. A rendere l’ambiente scolastico più accogliente è intervenuta l’opera dell’artista pugliese Eleonora De Giuseppe, in arte Pupazza, che ha firmato sul frontone della scuola e sulla parete della palestra vivace e significativi murales.
Inaugurazione.
Cortile. Chiuso e riservato alle attività ludiche degli alunni il cortile permette ai ragazzi di avere un approccio gioioso alla scuola. É un luogo per la ricreazione all’aperto che favorisce la socializzazione e il confronto, con regole condivise. Diventa parte integrante per un percorso di formazione che continua efficacemente anche nell’aula scolastica.
L’area esterna, cintata, a disposizione degli alunni per essere da loro curata, diventa il loro orto, il loro giardino per le esperienze e le attività formative a contatto con la natura che rivela i suoi segreti e le sue potenzialità.
All’inaugurazione delle ore 11, sabato 18 marzo, l’attuale sindaco Fabio Isnardi, ha invitato i suoi predecessori sindaci, dall’on. Massimo Fiorio, a Dino Scanavino attuale presidente nazionale Cia, a Claudio Solito, oltre alle autorità, la popolazione e tutti i bambini che hanno cantato l’inno nazionale e suonato un bell’intermezzo.
A congratularsi con il sindaco ha iniziato l’on Fiorio che ha rievocato il lungo percorso dell’iniziativa, ha proseguito il presidente della Provincia e sindaco di Canelli Marco Gabusi che si è detto un po’ invidioso ed orgoglioso per la notevole cifra di 500mila euro intelligentemente spesi per i nuovi cambiamenti anche con spazi colorati, seguito dalla direttrice scolastica Isabella Cairo che ha sottolineato l’attenta amministrazione calamandranese sia per i lavori bene eseguiti che per gli accoglienti ed esemplari nuovi spazi.
“Tagliare il nastro è facile, non altrettanto il finire l’opera – ha evidenziato il sindaco Isnardi – L’opera è praticamente iniziata dopo un incontro che ho avuto in Regione a fine ottobre 2015. A dicembre, grazie agli straordinari e al durissimo lavoro da parte del progettista architetto Paolo Bandini, dell’amministrazione, della ditta appaltatrice, dei servizi comunali, scolastici, e, all’artista pugliese, autrice del murales, siamo riusciti ad ultimare l’impresa a livello di record. Sono molto contento del lavoro svolto nella nostra scuola, una delle migliori della Provincia, al costo di 500mila euro resi disponibili con lo sblocco del patto di stabilità 2015.
Con l’avanzo di amministrazione di 250mila euro provvederemo presto alla ristrutturazione della vecchia struttura scolastica del palazzo comunale».
Subito dopo sono state aperte le porte della scuola e la numerosa folla ha potuto visitarla. In palestra, ha impartito la benedizione il 95enne don Stefano Minetti “colonna portante della comunità” la cui collaborazione, da 65 anni, al bene pubblico e civile della comunità è riconosciuta e apprezzata da tutti.
E’ seguito un ricco rinfresco.