>> Prima di morire rivela di essere stato malmenato da sconosciuti

Verso le ore 3 del 17 settembre, a Villanova d’Asti (At), in strada Alteno del Giachetto, nei pressi dello svincolo dell’autostrada A/21 Torino – Piacenza, durante una sosta nel vicino piazzale, l’autista di un furgone udiva dei lamenti e richieste d’aiuto provenire dal boschetto, notando, nascosto dalle sterpaglie, la presenza di un uomo a terra.

L’immediato intervento dei carabinieri di Villanova d’Asti, coadiuvati da personale dei vigili del fuoco di Asti e dai soccorritori del 118, permetteva di estrarre dagli arbusti Nicola Moro, di Mesagne (BR), commerciante di 53 anni, residente a San Paolo Solbrito (At), già noto alle Forze dell’ordine, il quale, prima di morire  ha detto di essere stato malmenato da alcuni sconosciuti.
Il successivo esame esterno condotto dal medico legale, nominato dal Sost. Procuratore della Repubblica di Asti, dottoressa Chiara Blanc, che si è recata sul posto e che coordina le indagini, ha permesso di appurare che il cadavere presentava una ferita da presumibile colpo d’arma da fuoco nella regione superiore destra del torace, all’altezza del collo.

Sul posto, per l’esame della scena del crimine, si sono recati gli specialisti del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Asti, che procedono alle indagini in stretto collegamento con i militari della Compagnia Carabinieri di Villanova d’Asti.
Al termine dei rilievi, la salma della vittima è stata trasferita nella camera mortuaria dell’Ospedale di Asti in attesa dell’esame autoptico.

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