>> A Piero Mega il premio Pavese di pittura 2012

Domenica 30  settembre, alle ore 16, nella  casa natale dello scrittore Cesare Pavese, avrà luogo la cerimonia di premiazione della XXIII edizione del concorso di pittura “Luoghi, personaggi e miti pavesiani” al quale hanno partecipato  72 artisti italiani e stranieri. La Giuria è composta da: Gian Giorgio Massara, Presidente,  critico e storico dell’arte Angelo Mistrangelo, critico d’arte e giornalista, presidente; Clizia Orlando, critico d’arte e giornalista; Luigi Gatti presidente Cepam.      Il 1° premio è assegnato Piero Mega, di Tortona (AL) per l’opera “Confini”. Questa la motivazione: “L’intenso fluire della materia concorre a definire una rappresentazione dove luci, ombre, visioni, esprimono il senso della poetica pavesiana””.

Il 2° premio è assegnato a Franco Negro, di Santena (TO), per “La luna e le colline”. Questa la motivazione. “L’autore tratta l’atmosfera notturna sul paesaggio di Langa in cui la luna si propone come mito della natura lirica del verso pavesiano

Il 3° premio, è assegnato a Lia CavannA, di Romagnano Sesia (NO), per “Dopo il temporale”, con la motivazione: “L’emulsione del colore evoca un paesaggio della memoria dove l’ambiente è impreziosito dalla luce dopo la pioggia”.

 La targa Provincia di Cuneo è attribuita a Roberto Boiardi di Piacenza per l’opera “Ma più di tutto rimangono le parole”, con la seguente motivazione: “Lo sguardo, la macchina da scrivere, le parole evocano una stagione letteraria profondamente umana”.

La targa Provincia di Alessandria a Claudia Steger di Lerma (AL),  per  l’opera “Constance”, con la motivazione: “Il dipinto rivisita l’immaginario femminile attraverso un profilo che racchiude le forme e le inserisce nello spazio”.

 La targa Comune di Santo Stefano Belbo a Dora Paiano, di Sciolze (TO), per l’opera “Collina all’imbrunire”, con la motivazione: “L’impianto compositivo racchiude gli elementi tipici della dialettica del paesaggio con i falò, la collina e la vegetazione che accompagna le rive del Belbo”.

 La targa Presidente Centro Pavesiano Museo Casa Natale a Roberto Andreoli, di Cherasco (CN), per l’opera “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, con la motivazione: “Utilizzando la tecnica dell’acquerello l’autore magistralmente isola una figura femminile, sottolineandone l’intensità dello sguardo”.

 La targa Fondazione Cesare Pavese a Roberto Bogo di Vercelli, per l’opera “ Cesare”, con la motivazione: “ L’utilizzo di materiali innovativi, che si concentrano nel ritratto dello scrittore, ne esalta il realismo fisionomico”.  Il Premio Speciale Giuria è conferito a Pippo Leocata, di Torino, per l’opera “Canzone” da “lavorare stanca”, con la motivazione: “La sintesi degli elementi architettonici di una Torino rivisitata, costituiscono il clima di una reinterpretazione in cui realtà e fantasia si fondono”.

 La targa I Quaderni del CEPAM, a Giovanni Sirio, di Castagnole delle Lanze (AT), per l’opera “La Gaminella”,  con la motivazione: “Con aderenza ad una precisa descrizione pavesiana, l’autore realizza un’opera essenziale nella resa del soggetto e intrisa di poesia”.

Le targhe CEPAM – Museo Casa Natale sono assegnate a: Mario Gianmarinaro di Pralormo (TO), per “La spiaggia”; Mario Tettamanti, diOlgiate Comasco (CO) , per “Donne”; Franco Antonini di Alessandria per “ Un paese vuol dire non essere soli”; Piero Bertin di Riva di Pinerolo (TO) per “…D’improvviso le Langhe! Luigi Pretin Pontinvrea (SV) per “ La luna e i falò”

Le targhe Le Colline di Pavese  sono assegnate a:  Anna Vaglia di Alessandria per “La scelta” Guido Davico di Torino per “casa natale di Cesare Pavese” Beppe Gallo di Castagnole delle Lanze per “Filari nell’ombra” Giancarlo Laurenti di Carignano (TO) per “Langa” Giovanna Sardo di Dogliani (CN) per “La collina è percorsa da brani di nebbia”

   Unanimemente il Premio Una Vita per l’Arte è conferito Bruno Martinazzi di Torino, con la seguente motivazione: “ Il rigore formale e concettuale della Scultura di Bruno Martinazzi ha un profondo rilievo sociale ed umano, mentre i volumi politi sono avvolti in una rarefatta atmosfera.”

   L’importante iniziativa artistica è promossa e organizzata dal CEPAM (Centro Pavesiano Museo Casa Natale) con  il Patrocinio della Regione Piemonte “Piemonte nuovo, da sempre”, della Provincia di Cuneo, del Comune di Santo Stefano Belbo e della Fondazione Cesare Pavese. Sponsor ufficiale la Ditta Vinicola SANTERO di Santo Stefano Belbo.