In attesa del rapper Rocco Hunt che si esibirà ad Astimusica, questa sera, sabato 9 luglio, nell’ambito del fortunato “Wake up tour”, lusinghieri risultano i dati della prima serata, in piazza Cattedrale. Diciannove musicisti sul palco, settecento spettatori con il concerto della I.S.O. Big Band, venerdì 8 luglio.
La formazione astigiana diretta da Franco Bogliano ha aperto il primo dei tredici concerti nell’incantevole cornice di piazza Cattedrale, dopo l’avvio del festival nel chiostro del Museo Paleontologico.
Per tanti del pubblico, facce conosciute in scena: “Siamo quasi tutti astigiani, tranne qualche infiltrato speciale, e soprattutto siamo ben contenti di essere qui” la premessa di Bogliano dopo aver aperto con “Sussidio” di Phil Collins.
Al terzo brano sono arrivati i cantanti: Giulia Rossi, molto apprezzata in “Orange colored sky” di Nat King Cole, e Sal Belvedere, che ha scaldato la piazza con “Jump” nella versione interpretata da Paul Anka. Per loro sette canzoni in scaletta, compresa quella che ha chiuso il concerto, rielaborata per l’occasione come omaggio della band al festival: “Volare” per ricordare il grande Modugno.
Il pubblico ha anticipato con gli applausi i pezzi che ha dimostrato di conoscere e gradire in modo particolare, come “Summertime” di Gershwin e “Oye como va”, resa popolare dai Santana.
Poi l’omaggio a Gianni Bogliano, amato jazzista e fratello di Franco, con il brano che lo vedeva protagonista indiscusso in scena, “Solitude”, il trombone questa volta affidato a Giampiero Malfatto. Mentre qualcuno ha ricordato, tra il pubblico, un’altra assenza che si fa sentire: Maurizio Furlani, amico del festival che viveva di musica, a cui il direttore artistico Massimo Cotto ha voluto dedicare questa ventunesima edizione.
A mezzanotte il concerto era già finito, gli spartiti chiusi e la band stretta dall’affettuoso abbraccio degli amici e dallo stupore di chi ancora non la conosceva. Bella musica tra soul, funky e jazz: soddisfatti gli organizzatori di Comune e Asp che con il concerto, e l’apericena che lo ha preceduto, hanno scelto di non lasciare vuota la piazza dopo il rinvio di Ezio Bosso al 7 settembre.
Ingressi (a 15 euro) dalle 19.30. Musica due ore dopo.