Forte dei tre “bollini rosa” ottenuti nel 2009 dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna con l’obiettivo di valorizzare i centri sanitari maggiormente attenti ai bisogni femminili, il Cardinal Massaia sarà tra i 62 ospedali italiani coinvolti, domenica 29 maggio, dalla decima Giornata nazionale del sollievo.
L’iniziativa, promossa anch’essa da Onda, punterà l’attenzione contro il dolore “inutile”: quello cronico, stando ai dati, colpisce maggiormente le donne, vittime di patologie, come l’osteoporosi, in cui la sofferenza fisica è più intensa. Anche il travaglio ha lasciato in generazioni di mamme il ricordo di un’esperienza “faticosa”: oggi partorire senza dolore è possibile grazie a tecniche quali l’analgesia epidurale, che può essere praticata alla grandissima maggioranza delle pazienti, consentendo di mantenere uno stato di coscienza vigile e ridurre in modo significativo il dolore e l’uso dei farmaci.
Il Cardinal Massaia, grazie alla collaborazione tra l’Ostetricia e Ginecologia diretta da Maggiorino Barbero e l’Anestesia e Rianimazione guidata da Silvano Cardellino, è tra i pochi (16%) ospedali italiani ad assicurare l’analgesia epidurale: una prestazione di eccellenza e, insieme, una tecnica ormai consolidata. Su questo tema si concentrerà l’impegno di Asti nella Giornata del sollievo, ospitata nella struttura di Ostetricia (terzo piano) e guidata dalla dottoressa Elisabetta Fanzago, anestesista con una vasta esperienza sul parto indolore: di questo parlerà, dalle 9 alle 10,30, in un incontro aperto a tutti, in particolare alle donne (in gravidanza e non).
Alle prime dieci future mamme prenotate, non ancora in carico al reparto nel loro percorso di maternità, dalle 10,30 alle 12,30 verrà anche assicurato un consulto medico gratuito per approfondire gli aspetti dell’analgesia epidurale: è obbligatorio iscriversi, telefonando fin d’ora allo 0141.489510. Per tutta la mattina, inoltre, verrà distribuito materiale informativo sui corsi di preparazione al parto, la partoanalgesia, l’igiene in gravidanza.
In Piemonte l’ “open day” contro il dolore “inutile” coinvolgerà, accanto al Massaia, gli ospedali di Alessandria, Biella, Novara e Torino (Maria Vittoria, Mauriziano).