Lunedì mattina 9 maggio, con una conferenza stampa nel palazzo della Regione Piemonte, Canelli si è presentata al Piemonte. Agli assessori al Turismo Alberto Cirio e al Bilancio della Regione Giovanna Quaglia, il sindaco Marco Gabusi, l’assessore alle Manifestazioni Aldo Gai, il presidente dell’Enoteca Andrea Ghignone hanno presentato il “pacchetto Canelli”: le cattedrali sotterranee, il progetto Unesco, la nascita dello Spumante Italiano nei 150 anni dell’Unità d’Italia, le manifestazioni dell’Assedio e Canelli Città del Vino, l’enogastronomia con la Fiera del Tartufo e l’originale ed interessante iniziativa di ‘Tutti sul palco’ che inizierà (dal 13 al 15 maggio) con il laboratorio teatrale, curato dall’attore canellese Andrea Bosca.
Un percorso fra teatro, storia e tradizioni enogastronomiche che proseguirà con l’Assedio di Canelli del 1613 in una edizione completamente rivisitata (18-19 giugno), poi con la rassegna “Canelli, la città del Vino” (24 –25 settembre) per concludersi con la “Fiera regionale del Tartufo” (13 novembre).
Manifestazioni che da maggio a novembre consentiranno, seguendo il filo rosso della candidatura a Patrimonio Unesco, di riscoprire uno dei “santuari” mondiali del vino, una terra che ha dato i natali a personaggi come Giovanni Battista Giuliani, Giancarlo Aliberti, Cesare Pavese, Augusto Monti. Senza dimenticare, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, le celebrazioni della nascita nel 1861 del primo spumante italiano ad opera di Carlo Gancia.
Al termine della conferenza, i figuranti dell’Assedio di Canelli, hanno servito il rinfresco offerto dall’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana.