Il 15 giugno 2012 durante la presentazione dell’edizione 2012 del Pavese Festival si parlerà, a Santo Stefano Belbo, del progetto di riscrittura de La Luna e i falò il romanzo più conosciuto, letto e tradotto di Cesare Pavese, attraverso twitter e i canonici 140 caratteri: 32 capitoli in 32 tweet.
È il romanzo che ha segnato la raggiunta maturità stilistica dello scrittore che, a partire da Paesi tuoi, aveva inaugurato quella sua sperimentazione linguistica mutuata dagli americani, amati e tradotti, e dallo slang, apprezzato per la sua forte carica semantica e austerità lessicale. Il romanzo di Pavese che diventa tweet alla ricerca dell’essenza profonda di ogni capitolo. Un percorso fatto dagli utenti del social network e divulgato attraverso l’account della Fondazione Cesare Pavese @pavesecesare, che raccoglierà i migliori cinguettii e li raccoglierà creando una nuova edizione “social” della Luna e i falò, scritta dagli amanti dello scrittore.
Dal 15 giugno partirà la riscrittura per terminare il 9 settembre 2012, sempre a Santo Stefano Belbo, quando la Fondazione Cesare Pavese, nel giorno del compleanno dello scrittore, organizzerà un incontro, cui saranno invitati i protagonisti e i followers del progetto, in cui si parlerà di twitteratura e si leggerà la nuova edizione 2.0 della Luna e i falò.
Potrebbe rappresentare un punto di partenza, per continuare a dialogare di letteratura, ai massimi livelli, ma coinvolgendo e sfruttando le potenzialità dei social network, sicuri luoghi di creazione di contenuti e grandi aggregatori sociali dove germogliano idee, che vanno ascoltate e vissute.