Ormai pronto per l’impianto è il vigneto didattico che l’Agia-Cia (l’organizzazione dei giovani imprenditori agricoli della Confederazione) sta realizzando, in accordo con l’Istituto Agrario “Penna” di Asti, nell’area antistante il fabbricato dell’Istituto stesso, nell’ambito del “Progetto Scuola” che intende dare da una parte un contributo concreto all’attività didattica dei futuri agricoltori e dall’altra creare la possibilità di attuare sperimentazioni “in campo” di contrasto alla Flavescenza dorata ma anche ad altre eventuali innovative tecniche di coltivazione e difesa del vigneto.
Lo ha annunciato, nel corso della conferenza stampa di inizio anno della Cia di Asti, venerdì 27 febbraio, il presidente dell’Agia, Angelo Cortese, che ha fornito alcuni dettagli tecnici sull’iniziativa (“i vitigni utilizzati nel nuovo vigneto saranno tutti autoctoni, come Barbera, Freisa, Nascetta e Cortese, mentre per contrastare la Flavescenza sarà sperimentato l’uso innovativo di prodotti naturali capaci di aumentare le capacità di resistenza delle piante ai principali patogeni che oggi ostacolano il normale processo di sviluppo della vite”) ed ha poi lanciato un appello a collaborare a tutti i vivaisti e operatori vitivinicoli al fine di avere a disposizione il materiale necessario al completamento del vigneto.
“Poiché riteniamo che la buona riuscita di questo progetto – ha affermato Angelo Cortese – possa essere di grande utilità a tutto il settore, abbiamo lanciato un appello a tutte le aziende che producono materiali da vigna perché collaborino all’iniziativa e rendano concretamente operativo il loro sostegno alla ricerca ed all’arricchimento didattico degli studenti del Penna”.