“Spendi il tuo Natale a Canelli” è l’invito del Comune ai canellesi. La lettera, lasciata nelle buche a cavallo del weekend, ha incuriosito più d’un canellese. Partita dal Comune, a firma del sindaco Marco Gabusi e dell’assessore Giovanni Vassallo, contiene un invito, esplicito, ai cittadini: “Spendi il tuo Natale a Canelli”. Slogan che è anche il titolo dell’iniziativa, varata dall’assessorato a Qualità urbana, promozione e servizi al commercio, in vista delle prossime festività natalizie. Sollecitazione inusuale che, però, pare aver colpito nell’orgoglio chi l’ha letta. I commenti, venerdì mattina tra i banchi del mercato, nei bar e tra gli esercenti erano positivi e cautamente ottimisti. Dopo un autunno difficile, confessava un commerciante, ci vorrebbe un Natale brioso per dare fiato al comparto.
Voci arrivate a Palazzo Anfossi, con il sindaco Gabusi e l’assessore Vassallo impegnati in una riunione con dirigenti e tecnici comunali. «Qualcuno ha parlato di autarchia – commentano – ma così non è. Sentiamo dire che i primi ad essere disamorati della propria città sono i canellesi. Noi crediamo, invece, che il canellese debba ritrovare quel moto d’orgoglio, di appartenenza alla propria città, ad un luogo bello, ricco di storia e tradizione, famoso in tutto il mondo, laborioso e fecondo, ricco di spunti anche sotto il profilo commerciale. L’invito, dunque, a vivere il Natale a Canelli va proprio in questa direzione: riscoprire la città sotto una dimensione diversa partendo dagli acquisti natalizi fatti presso le attività commerciali cittadine».
A “Spendi il tuo Natale a Canelli” è legato il programma delle attività promozionali previste nel mese di dicembre. L’8 dicembre verranno accese le luci natalizie che, come sottolinea l’assessore Vassallo, <riserveranno qualche positiva sorpresa>. L’adesione al progetto “Luminarie 2011” è stata più che buona.
«Direi entusiastica – precisa l’assessore al commercio -. Hanno aderito alla nostra proposta anche aree cittadine che, negli anni scorsi, erano rimaste al buio. Ringrazio tutti per la collaborazione e la fiducia.»
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