A Beppe Gallo il Premio Pavese di pittura

Domenica 28 settembre, alle ore 16, nella casa natale dello scrittore Cesare Pavese, a Santo Stefano Belbo, avrà luogo la cerimonia di premiazione della XXV edizione del concorso di pittura “Luoghi, personaggi e miti pavesiani” al quale hanno partecipato 67 artisti italiani e stranieri. 

La Giuria è composta da: prof. Gian Giorgio Massara, Presidente, critico e storico dell’arte, prof. Clizia Orlando, critico d’arte e giornalista; prof. Angelo Mistrangelo, critico d’arte e giornalista; prof. Luigi Gatti, presidente del Cepam. La funzione di segretario è svolta da Clizia Orlando.

Il 1° premio, di € 1.000.00, con targa e diploma, è assegnato a Beppe Gallo di Castagnole delle Lanze (Cn), per l’opera “Le colline riempiono il cielo”. 

Il 2° premio, di € 600,00, con targa e diploma, è andato ad Angela Guiffrey di Torino, per “La collina di Gaminella”. 

Il 3° premio, di € 300,00, con targa e diploma, è conferito a Maria Paola Chiarlone, di Piana Crixia (Sv), per “La luna e i falò”.

La targa Provincia di Cuneo è assegnata a Pippo Leocata di Torino per l’opera “La casa, omaggio a Pavese”.

La targa Provincia di Alessandria è attribuita a Franca Fugazza di Genova, per l’opera “…o non essere?”.

Il Premio Speciale Giuria è attribuito a Paul Goodwin, di Roccaverano, per l’opera “Tu sei come una terra che nessuno ha mai detto”.

La targa Comune di Santo Stefano Belbo è conferita a Silvio Papale di Pinerolo (To), per l’opera “Visioni su Pavese”.

La targa del Presidente del CE.PA.M. è assegnata a Bruno Barbero di Cairo Montenotte (Sv) per l’opera “La collina del Salto”.

La targa Fondazione Cesare Pavese è conferita a Chen LI di Torino, per l’opera “Le donne di Pavese”, con la motivazione: “Da Angiolina a Leucò i volti delle donne pavesiane simbolicamente visualizzate dalle calzature quale metafora di percorso esistenziale”.

Le targhe CEPAM – Museo Casa Natale sono assegnate a:
Aldo Meineri, per “Paesaggio con lavanda e ginestre, La Langa”; Anna Bruna Azzalini, per “Racconti”; Filippo Pinsoglio, per “ La luna e i falò”; Marisa Ravera, per “A solo di saxofono”.

Le targhe Le colline di Pavese sono conferite a:
Luisella Cottino, per “Torino mia amante- e non madre né sorella”; Mara Zennaro, per “Nell’immobile luce del giorno s’è spezzato il ricordo”; Immacolata Martina, per “Tramonti in collina”; Giuseppe Arizzio, per “Profili langaroli”

La Giuria ha apprezzato il lavoro presentato da Mario Tettamanti “Non disperdiamo la memoria”, vincitore del 1° premio della scorsa edizione.
Risultano, infine, segnalate le opere grafiche di: Ingrid Barth, Giuseppe Faretina, Francesco Donato, Patrizia Gianci, Pierre Tchakhotine.

L’insieme delle opere presentate alla XXV edizione del Premio di Pittura Cesare Pavese rivela una pregevole qualità che si configura in quattro settori individuati dalla commissione.

Il premio “Una vita per l’arte” viene assegnato a Giorgio Griffa di Torino.
L’importante iniziativa artistica è promossa e organizzata dal Centro Pavesiano Museo Casa Natale con il Patrocinio della Provincia di Cuneo, del Comune di Santo Stefano Belbo e della Fondazione Cesare Pavese.
Sponsor ufficiale la Ditta Vinicola Santero di Santo Stefano Belbo.