Si è svolta sabato 29 maggio, presso la Tenuta Santa Caterina in Grazzano Badoglio, la premiazione del Terzo Concorso per la promozione di interventi progettuali di qualità nel paesaggio astigiano e del Monferrato.
Sono intervenuti: l’Avvocato Guido Carlo Alleva della Tenuta Santa Caterina, il Sindaco di Grazzano Badoglio Rosaria Lunghi Bonino, l’Assessore all’Ambiente della Provincia Pier Franco Ferraris, il Presidente della Provincia Maria Teresa Armosino, l’Assessore regionale al Bilancio Giovanna Quaglia e il Presidente dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano Marco Devecchi.
Il professor Alessandro Crosetti Ordinario di diritto amministrativo e Docente di normativa ambientale e delle opere a verde ha interessato i presenti con una relazione sulla tutela del paesaggio nelle ultime modifiche al Codice Urbani.
Anche la terza edizione del concorso è stato bandito dalla Provincia di Asti in collaborazione con l’Osservatorio del Paesaggio è promosso dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte, dall’Assessorato Politiche Territoriali della Regione Piemonte, dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dall’Ordine degli Ingegneri, dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati, e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Asti.
Il concorso è stato realizzato per premiare i migliori interventi costruttivi realizzati in provincia di Asti in tre sezioni: una per gli strumenti urbanistici (sezione 1), un’altra per interventi progettuali realizzati sul territorio della provincia di Asti (sezione 2) ed una per le migliori prassi adottate per il paesaggio approvate dai Comuni (sezione 3).
La Commissione giudicatrice nel mese di febbraio ha assegnato il primo premio – sezione 2 – di 2.000 euro al progetto “Tenuta Santa Caterina – restauro di una dimora di antiche e nobili origini a Grazzano Badoglio” redatto dall’arch. Cristiano Raffaldi su committenza della Famiglia Alleva.
La giuria, all’unanimità, ha stabilito i seguenti criteri di valutazione: il recupero di elementi caratteristici del paesaggio tra cui manufatti, infrastrutture, fabbricati singoli, o nuclei o agglomerati, interventi di riqualificazione ambientale e progettazione del verde, il cui criterio ispiratore sia stato guidato da un attento studio di inserimento ambientale nel contesto circostante ed abbia determinato positivi effetti di riqualificazione dell’aspetto dei luoghi. Tali interventi possono comprendere anche nuove costruzioni ed opere di valorizzazione dei lineamenti paesistici ed ambientali dell’intorno.
Il secondo premio di 1.000 euro è stato assegnato al progetto “Costruzione di un nuovo edificio residenziale unifamiliare” in Azzano d’Asti redatto dall’arch. Piergiorgio Pascolati con segnalazione di merito conferita ai committenti Arnaud – Viarengo ed alle imprese esecutrici Tst Edilizia, Denaldi Legnami, Romaniello Teodosio, Aeffegi elettroimpianti, Hd Sistem, Stefano Dioli, Serramenti Nargi, Tolin, Borio Igor, Ghittino Massimo, Sartor e Puggia.
Hanno ottenuto una segnalazione di merito anche le seguenti tre opere: “Aree esterne di pertinenza fabbricati ad uso civile-rurale” in Castello d’Annone redatto dall’Arch. Manuela Molina; “Foro Boario Pio Corsi” nel contesto di Piazza Garibaldi” in Nizza Monferrato redatto da Arch. Ezio Bardini, Ing. Giorgio Colletti, Arch. Laura Secco e Arch. Maria Gloria Saldinari; e “C’era una volta un capannone vuoto…..” in Portacomaro redatto dall’Arch. Fabio Buttigliero.
Per la sezione 1 del concorso, dedicata agli strumenti urbanistici, è stato premiato con 2.000 euro il Comune di Monastero Bormida e con una menzione il Comune di Castagnole delle Lanze.
La terza edizione del concorso presenta una sezione 3 di buone pratiche sul paesaggio comunale assunte con atto deliberativo da parte dei Comuni, per la quale la Giuria ha assegnato una targa di menzione particolare al Comune di Castelnuovo Don Bosco, per aver adottato il numero superiore di buone pratiche sul paesaggio comunale ed una targa di menzione ai Comuni di Cerro Tanaro, di Vinchio, e di Castagnole delle Lanze per adottato almeno tre buone pratiche sul paesaggio comunale.