>> Notizie in breve

Denunciato per reato d’incendio

I carabinieri di Moncalvo hanno denunciato un 60enne di Grana per il reato di incendio. L’uomo nell’appiccare il fuoco ad un cumulo di sterpaglie all’interno di un terreno di sua proprietà, provocava l’incendio di un appezzamento di terreno limitrofo, di circa quattro ettari, coltivato a grano. L’incendio veniva spento dai Vigili del Fuoco di Asti, prontamente intervenuti sul posto.

Rapina ai danni della  Cassa di Risparmio di Asti

I carabinieri di Canelli e quelli di Bubbio stanno indagando per identificare gli autori della rapina ai danni della  Cassa di Risparmio di Asti–agenzia di Monastero Bormida. Erano all’incirca le ore 15.30, quando due malviventi di cui uno che indossava una parrucca ed uno travisato con una maschera in lattice, armati di cutter e pistola, facevano irruzione all’interno della banca e sotto la minaccia delle armi, si facevano consegnare la somma in contanti di 3000 euro. I due malviventi si davano subito dopo alla fuga a bordo di una autovettura Fiat Punto di colore grigio.

Tentato furto al Cisa di Nizza Monferrato

I carabinieri di Nizza Monferrato hanno denunciato, per tentato furto aggravato, un 48enne residente a Nizza Monferrato, pluripregiudicato. L’uomo, nella notte tra il 15 ed il 16 luglio scorsi, a Nizza Monferrato, tentava un furto cercando di forzare le finestre del consorzio CISA–Asti sud, senza però riuscirvi ma lasciando evidenti segni di effrazione. A seguito di denuncia per tentato furto, presentata dal presidente del consorzio, i carabinieri, visionando le riprese del sistema di videosorveglianza di cui è dotato il Consorzio, riconoscevano inconfutabilmente l’uomo, noto alle forze dell’ordine, quale autore del tentato furto.

Maltrattamento di animali

I carabinieri di Villanova d’Asti hanno denunciato per maltrattamento di animali, una signora 62enne residente a Dusino San Michele. I militari, durante un normale servizio di controllo al territorio, notavano nel cortile dell’abitazione della signora, un cane di razza meticcia che era legato ad una catena lunga circa un metro. I carabinieri provvedevano immediatamente a slegarlo e facevano intervenire personale di un canile convenzionato, al quale poi veniva affidavano in custodia l’animale.