>> Marmo su Trino Vercellese: «Accelerare i tempi della bonifica»

Roberto Marmo, deputato al Parlamento e membro della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, da Roma,dopo aver incontrato il Prefetto di Vercelli Malfi e i presidenti di Ato5 e Acquedotto del Monferrato, scrive, in data odierna (15 febbraio 2012):

«La bonifica del sito nucleare di Saluggia a Trino Vercellese, come quella degli altri depositi di scorie in Italia, deve avere la priorità del Governo. Si tratta di una questione di sicurezza nazionale e di Salute pubblica da risolvere nel minore tempo possibile, riducendo al minimo rischi ambientali e anche contenendo, ove sia possibile, le risorse economiche stanziate, accorciando iter che, se prolungati oltremisura, potrebbero gravare sui costi di operazioni già di per sé onerose».

Dichiarazioni a tutto campo quelle che il parlamentare astigiano Roberto Marmo ha rilasciato dopo l’incontro, avuto alcuni giorni fa, con il Prefetto di Vercelli, Salvatore Malfi, e il suo vice, Giovanni Icardi.

All’incontro hanno partecipato anche Vincenzo Gerbi, presidente dell’Ato5 (l’ autorità d’ambito che si occupa dell’approvvigionamento idrico per parte del Piemonte Orientale) e Aldo Quilico, presidente dell’Acquedotto del Monferrato le cui falde si trovano nell’area del sito di stoccaggio delle scorie nucleari dell’ex centrale di Trino.

Il summit è seguito all’interrogazione parlamentare del question time proposta dall’on. Marmo al Ministro dell’Ambiente Clini sulla bonifica dei depositi nucleari di Trino. In quella occasione il Ministro aveva confermato lo stop delle operazioni di trasporto delle barre radioattive ancora presenti nel sito e che la fine della bonifica totale dell’area era prevista entro il 2024.

Risposte che aveva lasciato fortemente insoddisfatto Marmo il quale aveva subito chiesto incontri alle istituzioni locali e ai vertici delle società incaricate della bonifica.

«Il prefetto di Vercelli – ha detto Marmo – si è dimostrato sensibile all’argomento, comunicandomi di un suo recente viaggio a Roma per incontrare i soggetti interessati alla questione, di un suo sopralluogo a Saluggia e di un prossimo suo incontro con Arpa Piemonte».

Il prefetto Malfi ha inoltre dato la sua disponibilità, se invitato, anche a partecipare, come uditore, ai tavoli tecnici della Regione Piemonte, proprio allo scopo di monitorare la situazione.

Gerbi e Quilico, da parte loro, hanno esposto le rispettive preoccupazioni e annunciato che manderanno al prefetto una relazione tecnica sugli aspetti prioritari da affrontare.

Marmo infine, anche da ex governatore della Provincia di Asti da sempre interessata alle vicende del sito nucleare di Trino Vercellese, ha espresso la volontà di cercare le vie utili ad accelerare la messa in sicurezza dell’area, offrendo la propria disponibilità al prefetto Malfi per ogni attività parlamentare di sostegno e anticipando l’intenzione di incontrare al più preso i vertici delle società coinvolte nelle operazioni di bonifica.