Il gruppo Movimento 5 Stelle Valle Belbo si chiede: «Perché i Comuni di Canelli e Nizza non si sono ancora costituiti parte civile?
Da mesi ormai le cronache giudiziarie hanno portato alla luce che dalle casse dell’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) di Asti sarebbero stati sottratti circa 9 milioni di euro dall’unico imputato, il signor Pierino Santoro, ex direttore ATC.
Tra pochi giorni inizierà il processo nei confronti del signor Santoro. Molti Enti, tra cui la Regione Piemonte, il Comune di Asti ed altri Comuni minori (come Villafranca, Incisa Scapaccino ecc.) si sono costituiti parte civile. Ci sorprende però la latitanza dei 2 maggiori Comuni della provincia e della Valle Belbo.
Ad oggi infatti non ci risulta che le amministrazioni di Canelli e di Nizza Monferrato si siano costituite parte civile nel processo per chiedere il risarcimento del danno subito, vista la presenza di immobili ATC sul loro territorio.
Visto che il denaro sottratto all’ente pubblico ATC ha generato un danno a tutti i Comuni interessati ma soprattutto ha colpito le fasce più deboli, riteniamo sia un atto dovuto costituirsi parte civile.
La costituzione di parte civile all’interno del procedimento penale evita di affrontare successivamente un procedimento civile al termine di quello penale che, oltre l’allungamento notevole dei tempi, comporterebbe anche maggiori costi a carico dei cittadini.
Accodandoci alla richieste di altre associazioni, chiediamo a gran voce che i Comuni di Nizza e Canelli si costituiscano parte civile nel processo contro il sig. Santoro entro i termini previsti per legge. Proponiamo inoltre di usare l’eventuale risarcimento ottenuto per creare un fondo di solidarietà in favore di chi non ha i mezzi per pagare gli affitti delle case.»