Nella delibera della giunta canellese del 3 dicembre scorso si legge: «E’ intenzione dell’Amministrazione, a lato del progetto Unesco, prevedere che Canelli accolga, nel tempo, un parco botanico diffuso deputato ad accogliere tutti gli esemplari di vitigno del mondo conservati in aree pubbliche.
A tal fine è stato affidato, nel luglio scorso, all’arch. Gianmarco Cavagnino, competente in materia paesaggistica e marketing territoriale, l’incarico di redigere il progetto preliminare per la realizzazione di un Atlante Mondiale dei Vitigni – 1° fase.
La 1° fase del progetto prevede l’affermazione del marchio ‘Atlante Mondiale dei Vitigni’ mediante: la sua realizzazione, presentazione e diffusione; l’individuazione di 15 aree nel concentrico della città di Canelli in ciascuna delle quali sarà piantumato un vitigno autoctono che la caratterizzerà; la creazione di un itinerario – percorso di visita che abbia come tema la conoscenza dei vitigni.
Dato atto che l’arch. Cavagnino ha redatto il progetto preliminare dell’ ‘Atlante Mondiale dei Vitigni’ – 1° fase che prevede un costo di 60.000 euro di cui 31.500 a base di gara, dato che la realizzazione delle opere rientra negli obiettivi dell’Amministrazione e che trovano copertura finanziaria (10.000 dal contributo della CRAsti e 50.000 con proventi da alienazione beni patrimoniali, la giunta delibera l’approvazione del progetto preliminare, 1° fase per l’importo di 60.000 euro di cui 31.500 a base di gara per lavori a base di gara».