Giunto quasi a metà del suo mandato, il sindaco di Moasca, Maurizio Bologna sente il bisogno di fare il punto.
E si parte con l’elenco dei non pochi lavori già effettuati: il rifacimento del tetto comunale, la costruzione di due nuove strade comunali in aree residenziali, la nuova sede della Protezione civile, le manutenzioni su strade comunali già esistenti, la messa in sicurezza e restauro di due pozzi storici di Moasca, la ritinteggiatura della chiesa parrocchiale.
Il sindaco elenca anche i lavori, già finanziati, che partiranno con la prossima primavera: l’ampliamento del cimitero e il laghetto per la pesca sportiva. «Tirando le somme – conclude la chiacchierata, il sindaco Bologna – nonostante il futuro incerto dei piccoli Comuni, la crisi economico-finanziaria degli ultimi tempi, le non poche difficoltà, sono soddisfatto.
Per la grande disponibilità, sento il bisogno di ringraziare il vice sindaco, la giunta, il consiglio comunale. Un grazie alla Protezione Civile per l’aiuto nelle manifestazioni; agli Sbandieratori per aver portato il nome di Moasca in Vaticano, esibendosi dal Papa; alla Pro Loco per l’organizzazione dei festeggiamenti patronali; al Gruppo Alpini che nel 2012 festeggerà i suoi 40 anni di sezione di Moasca. Ancora un grazie particolare alla Pro Loco, al suo presidente, al Consiglio ed a tutti i soci per aver donato al Comune una trincia, che in questi momenti di poche risorse finanziarie, si è rivelata utilissima. Un grazie anche a don Andrea Benso per la disponibilità e la continua collaborazione tra Parrocchia e Comune».
Il dato demografico positivo conferma che nel Comune di Moasca si vive bene. Alla fine del 2011 la popolazione residente risultava di 481 unità (245 maschi e 236 femmine, 23 stranieri), 19 in più dell’anno precedente, tenendo conto dei nati (4), dei morti (3), dei nuovi residenti (32), degli emigrati (13).