Non si è fatta attendere la risposta dell’on. Maria Teresa Armosino (PdL) all’onorevole Stefano Esposito (Pd) in merito alla discussione del 9 febbraio in Commissione Bilancio sul provvedimento relativo alle disposizioni per la valorizzazione e la promozione turistica delle valli e dei comuni montani sede dei siti dei Giochi olimpici invernali «Torino 2006» con i 40 milioni destinati ai siti olimpici.
“Non credo che gestire oculatamente il denaro pubblico e realizzare, ove possibile, economie e risparmi, possa essere definito scippo. I soldi risparmiati non sono sprecati, né tantomeno persi. Scippatori sono semmai coloro che pretendono di utilizzare soldi pubblici senza che venga assicurata la massima trasparenza circa il loro impiego. Credo, a maggior ragione nella stagione economico finanziaria che stiamo vivendo, che sia inoltre giusto destinare risorse non solo alle aree olimpiche ma a tutto il “sistema neve” del Piemonte, che mi risulta essere in difficoltà e, più in generale, a prevenire il dissesto idrogeologico nelle aree montane e svantaggiate di tutto il Piemonte, facendo gestire questi fondi direttamente dalla Regione.
I nemici del Piemonte e degli italiani sono altrove; non mi preoccupa la posizione di solitudine rappresentata dalla mia tesi mentre faccio rilevare che tutti gli strali e gli anatemi nei miei confronti omettono di indicare il dato più rilevante, e cioè che il rappresentante del Governo in Commissione Bilancio ha espresso, allo stato, il parere contrario della Ragioneria Generale, così bloccando l’automatismo del provvedimento. Compito dei colleghi torinesi è dunque quello di far cambiare, in modo motivato, parere alla Ragioneria dello Stato”.