I lavori di costruzione del nuovo ospedale della Valle Belbo procedono a pieno ritmo, mentre le attività del vecchio nosocomio Santo Spirito di Nizza hanno registrato un sostanziale aumento nel 2010. E’ quanto emerso lunedì 8 novembre, alla riunione dell’Osservatorio sulla sanità di Nizza Monferrato, convocata dal sindaco Pietro Lovisolo in Municipio.
A relazionare per l’Asl AT, insieme a Luigi Robino, direttore generale, c’erano Maria Luisa Tabasso, dirigente dell’Ufficio Tecnico, e Luisella Martino, direttore sanitario dell’ospedale nicese.
Oltre a Lovisolo, presenti i sindaci di Canelli e Calamandrana, Marco Gabusi e Fabio Isnardi, gli assessori alla sanità e ai lavori pubblici di Nizza, Pietro Balestrino e Massimo Nastro, alcuni consiglieri comunali e l’ingegner Paolo Biletta per la Provincia di Asti.
“I lavori del nuovo ospedale – ha spiegato Robino – procedono nel rispetto del cronoprogramma, ma è fondamentale pensare in tempi brevi a due nodi cruciali: la viabilità e la destinazione d’uso del Santo Spirito. Sul primo punto, abbiamo già avuto alcuni incontri con la Provincia e le amministrazioni comunali, prospettando diverse soluzioni su cui è importante compiere una scelta e produrre un progetto. Capire insieme come alienare il vecchio ospedale è, invece, fondamentale anche per realizzare quello nuovo: i proventi che si incasseranno confluiranno nel quadro economico del progetto che stiamo realizzando sull’area dei Boidi”.
“Il cantiere – ha indicato Tabasso – è in piena attività e vede ogni giorno al lavoro una decina di uomini con le tre gru in movimento. Abbiamo ultimato la platea di un metro, stiamo portando a termine i muri che fiancheggiano l’ingresso principale e presto inizieremo a costruire quelli perimetrali, i tre petali della struttura per intenderci. Sin qui, in cinque stati di avanzamento lavori, abbiamo già investito oltre 3,5 milioni di euro”.
Alle domande di sindaci e amministratori sui tempi di consegna della struttura, Robino e Tabass hanno risposto che “a oggi possiamo confermare la data prevista per il fine lavori: 23 dicembre 2012. Per l’inaugurazione si può realisticamente pensare all’estate 2013: serviranno, infatti, alcuni mesi per trasferire le attività dal Santo Spirito senza creare disagi alla e nel funzionamento dei servizi”.
Altro tema all’ordine del giorno, lo stato di salute dell’ospedale di Nizza. Argomento su cui ha relazionato Luisella Martino: “Nel 2010, il Santo Spirito ha visto l’apertura di nuove attività, come l’ambulatorio ortopedico spalla-ginocchio e quello di medicina interna polifunzionale, che dal 1° gennaio ha già accolto oltre 150 utenti. I dimessi dal reparto Medicina Polifunzionale, tra gennaio e ottobre, sono aumentati di circa il 10% rispetto al 2009, mentre il blocco operatorio ha registrato un incremento medio degli interventi chirurgici di oltre il 50%, passando da 836 a 1.261 operazioni. In particolare vanno evidenziati i 341 interventi in più per le specialità di chirurgia generale e ortopedica: solo l’artroscopica è salita da 100 a 222”.
“Abbiamo piena fiducia nei servizi del Santo Spirito – ha commentato Lovisolo – e nel fatto che le prestazioni mantengano un buon livello, in attesa dell’attivazione della nuova struttura”.
Il primo cittadino ha infine proposto agli enti presenti di tornare ad affrontare al più presto la questione della viabilità.