I punti qualificanti del programma M5S di Canelli

BARBERO ALBERTODal dettagliato programma M5S Canelli, ricaviamo alcuni punti. Premesso il principio portanti sulla “gestione partecipata della cosa pubblica tramite metodi di consultazione della popolazione per quanto riguarda il riassetto della città”, vengono prese a riferimento del programma due parole chiave: ‘syndikos’, dalla parola greca composta da ‘syn’ (‘insieme’) e ‘dike’ (‘giustizia’), “la giustizia insieme” e la parola “Unesco” intesa non solo come “certificato”, ma come valore condiviso, occasione – stile di vita e, di conseguenza, vocazione turistica con una nuova concezione del territorio.

Il Centro. Il centro è visto come ricerca dell’identità, attraverso il senso di appartenenza. Piazza Carlo Gancia, Cavour, Amedeo d’Aosta e Repubblica saranno caratterizzate da un intervento profondo, legate ad un trasporto locale, senza la perdita dei parcheggi (bus elettrici-attrezzati per disabili).
Non più concessioni per grandi centri commerciali al di fuori del concentrico dove sorgerà Il “Foro boario ricostruito”, su due livelli.

Plesso scolastico unico e sport – cittadella dei giovani all’ex Galoppatoio.
Casa delle associazioni, una volta censito il patrimonio immobiliare del Comune.

Digitalizzazione – Prodotto etico – Aziende agricole ed agrituristiche. La digitalizzazione, sarà gratuita per qualsiasi Azienda di Canelli che ne faccia richiesta. Il riconoscimento di “prodotto etico”, sarà gratuito, una volta che sia certificato il percorso produttivo (ricaduta sociale e requisiti incontestabili). Il prodotto uva – vino, patrimonio della collettività globale, sarà inserito in un’area nel sito internet istituzionale del Comune.

Patrimonio esistente ed occasioni “di stare fuori”. Vivificazione della Sternia e utilizzo di San Rocco; creazione centro giovani, illuminazione del bacino di esondazione con luce radente, concessioni per chioschi mobili, spogliatoi utilizzabili con tessera magnetica.

Ferrovia, sport, enogastronomia e turismo. Riutilizzo ferrovia Nizza-Canelli-Santo Stefano Belbo (e non solo) con fermate intermedie in luoghi strategici (bacino esondazione, palazzetto, ostello nell’ex stazione) con possibilità di caricare i diversamente abili, biciclette … pranzi e cene nei cortili delle fermate. La linea “metropolitana leggera”, sarà completata, nel weekend, da navette sul territorio comunale.

Città etica. E’ là dove chi si trova in difficoltà non troverà ostacoli, ma sostegno per la sua inclusione nella vita sociale (diverso da integrazione), con i trasporti, le occasioni per i disoccupati…

La legalità. Consiste nel rapporto con il territorio e con le persone che ne fruiscono. Più persone ci sono nelle strade e più avremo senso di sicurezza.

Il fiume. Va recuperata la relazione con il fiume: naturale, frequentato e rassicurante con monitoraggi continui ed interventi severi nei confronti di chi inquina.

Immigrazione. Conoscerne i flussi ci dà la possibilità di gestirli. Non c’è possibilità di adottare metodi coercitivi se non in extremis. Si mapperanno le reali esigenze stagionali in modo che non venga assunto chi non ha residenza decorosa, in base al concetto di “prodotto etico”.

Aziende. Sarà incentivata la collaborazione con Aziende, Cooperative ed Associazioni.
Un territorio con un riconoscimento Unesco deve avere un tipo di accoglienza e gestione adeguato.

Rifiuti zero. Con meta 2020, sarà inserito un programma “rifiuti zero”. Un cambiamento di atteggiamento che riduce il costo di “bolletta” con la notevole ricaduta qualitativa e del turismo.
Il programma si conclude con l’invito ai cittadini, consapevoli ed informati, a scegliere responsabilmente. (www.canelli5stelle.it)