Il gruppo rock Marlene Kuntz e Gino Paoli, il 21 e 22 luglio, dalle 21,30, animeranno l’Isola in Collina, il festival musicale, omaggio a Luigi Tenco, che da 23 anni si svolge a Ricaldone, nel cortile della Cantina Tre Secoli, paese natale e dove riposano le spoglie del cantautore.
Quale occasione migliore per valorizzare i prodotti del territorio? Una selezione di Brachetto firmato dalla Cantina Tre Secoli, che ha sedi tra Astigiano, a Mombaruzzo, e Acquese, a Ricaldone, sarà dunque omaggiata agli artisti,
Spiega il direttore generale della Tre Secoli, Elio Pescarmona: «Il Brachetto, le cui uve sono coltivate tra la provincia di Asti e la zona dell’Acquese, è il vino che rappresenta le nostre colline e il lavoro dei nostri vignaioli. Lo omaggeremo, sia nella versione spumante sia “tappo raso”, ai Marlene Kuntz e al grande Gino Paoli che è alla terza partecipazione al festival e da sempre è un appassionato estimatore del nostro Brachetto».
Gli fa eco Paolo Triberti, presidente della cooperativa: «Siamo orgogliosi di ospitare ed essere partner attivi di una delle manifestazioni musicali e culturali più importanti del Piemonte e d’Italia. La grande musica e le emozioni che sa suscitare si abbinano perfettamente con i nostri vini nati dalla fatica e dalla perizia dei nostri vignaioli. Non a caso la nostra Cantina è compresa nel 50° sito Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte che sono stati proclamati Patrimonio dell’Umanità».
La Cantina Tre Secoli, nasce dall’unione tra due grandi cooperative vitivinicole piemontesi:
la Cantina Sociale di Mombaruzzo, sorta nel 1887 come prima realtà associativa del Piemonte, e la Cantina Sociale di Ricaldone, con 60 anni di storia alle spalle.
Oggi la Cantina ha due sedi: una a Mombaruzzo, in provincia di Asti, e una a Ricaldone in provincia di Alessandria.
I numeri di questa nuova realtà sono importanti: più di 450 soci conferitori, oltre 1200 ettari vitati di cui 440 coltivati a moscato, 340 a barbera e 160 a brachetto, che fanno della Cantina Tre Secoli il primo trasformatore di uve di proprietà della regione Piemonte. La Cantina ha oltre 180.000 ettolitri di capienza.
Forte di questa struttura la Cantina Tre Secoli si è accreditata come maggior produttore viticolo piemontese di vini prestigiosi e importanti per il panorama vinicolo italiano come il Moscato d’Asti, il Brachetto d’Acqui e la Barbera d’Asti, tutti a denominazione d’origine controllata e garantita (docg) la più alta e rigorosa indicazione d’origine italiana.
E a proposito di denominazione è da sottolineare che il 90% della produzione della Tre Secoli è doc e docg. Un dato non solo quantitativo che evidenzia come gli investimenti in vigneto e in cantina siano nel tempo orientati sempre al miglioramento della qualità, sulla base di un intenso e attento lavoro tra i filari, una selezione accurata delle migliori uve, insieme alla capacità di vinificare secondo la tradizione mettendo in pratica le tecniche enologiche più all’avanguardia per offrire vini sempre attuali.
Territorio
L’intera area dove si trovano Cantine e vigneti della Tre Secoli è ad alta vocazione vitivinicola e si trova all’interno del sistema di alte colline (circa 450 metri nei punti di maggiore elevazione) che si elevano nell’Alto Monferrato tra i bacini dei fiumi Belbo e Bormida. È una zona dal clima temperato con influssi mediterranei, del resto il mare è a soli 40 chilometri in linea d’aria, a bassa piovosità media con buona escursione termica diurna: un clima ideale per la vite.
La viticoltura della Cantina Tre Secoli è interamente collinare ed in buona parte su versanti a elevata pendenza. I suoli sono originati da depositi marini dell’Era Terziaria, ben drenati anche grazie alla pendenza, ricchi di limo e di carbonati. Inoltre il territorio della Tre Secoli è in gran parte compreso nei Paesaggi Vitivinicoli Piemontesi, il 50° sito Unesco d’Italia che è stato anche inserito nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità.