Domenica 4 maggio è tempo di “Festa di Primavera”, happening che ritorna dopo la positiva esperienza del 2013 inaugurando le manifestazioni della capitale del Moscato e dello Spumante. L’iniziativa, voluta dall’Assessorato al Commercio in collaborazione con Pro loco Antico Borgo Villanuova e Associazione Commercianti Canellesi, grazie all’organizzazione tecnica del consorzio Euro Fiva 2000, porterà a Canelli oltre 150 bancarelle che animeranno il centro cittadino.
Come spiegano Mauro Visconti, alla guida della Pro loco Antico Borgo Villanuova, e Grazia Garrone, presidente dell’Associazione Commercianti Canellesi, «torna uno degli appuntamenti tradizionali della primavera canellese. Le bancarelle, all’inizio della primavera, erano il segno del ritorno alla bella stagione, al lavoro nelle vigne oltre che inaugurare l’annata di manifestazioni cittadine».
Ritorno al passato, dunque, con una manifestazione interrottasi negli anni ’70 e ripresa, oggi, «in un momento certamente non facile – spiega l’assessore Giovanni Vassallo – ma che deve spronarci tutti all’inventiva e alla collegialità, a non lasciar cadere opportunità e iniziative che possono fare da volano al commercio e al turismo in generale».
Ricco il programma dell’appuntamento che “dall’alba al tramonto” come recita la locandina, vedrà il centro cittadino invaso da bancarelle. Ogni via o piazza risponderà ad un tema ben preciso: in piazza Zoppa verrà creata l’area dei fiori, delle piante ornamentali e del giardinaggio, con esposizione di prodotti florovivaistici e attrezzature da giardino.
In corso Libertà spazio all’enogastronomia e agli hobbisti, con prodotti tipici da tutta l’Italia. Bancarelle di hobbistica e produttori nell’area pedonale di piazza Cavour. Piazza Gancia sarà trasformata in luna park, con attrazioni per piccoli e grandi. Macchinari per la lavorazione della terra e auto in piazza Repubblica, mentre via Roma e piazza Aosta ospiteranno il mercato tradizionale di qualità.
Ci sarà posto anche per le associazioni di volontariato che presenteranno le proprie attività. Non mancheranno le visite alle “Cattedrali sotterranee” (le cantine storiche candidate a patrimonio dell’Unesco) e i negozi aperti, a far da corollario ad una giornata di festa.