Prova generale: con uno squillo allertata la cittadinanza

Paola Balestri, Marco Gabusi e Diego ZoppiniAlle 19 di venerdì 11 aprile il telefono di oltre 7 mila canellesi ha squillato. Dall’altra parte della cornetta la voce del sindaco Marco Gabusi. «Questo è un messaggio registrato» è stato l’incipit del primo cittadino, che ha spiegato trattarsi di una telefonata di prova per il nuovo servizio di teleallarme, iniziativa varata dall’amministrazione comunale, comando di Polizia Municipale e Comunicaitalia srl, azienda che gestisce il sistema Alert System.

In quaranta secondi la voce di Gabusi ha spiegato che il servizio verrà attivato in caso di eventi naturali, interruzioni alla circolazione, chiusura scuole o informazioni urgenti relative alle reti di distribuzione. Dopo un paio di minuti sono suonati i cellulari registrati sulla rete comunale: era il messaggio del sindaco che, stavolta, raggiungeva i cellulari.

“Prima” perfettamente riuscita che ha raggiunto, in poco meno di tre minuti, oltre 7 mila utenze telefoniche. A chi non ha sollevato la cornetta o premuto il tasto verde del telefono mobile, Alert System ha richiamato altre due volte nel giro di dieci minuti.

«Il sistema è stato ideato per gestire il rapporto fra amministrazione e comunità, risultando il più efficace strumento di comunicazione diretta con i cittadini, avendo la possibilità di raggiungere una grande quantità di abbonati telefonici in tempi molto brevi» spiega Paola Balestri della Comunicaitalia. «Uno strumento molto efficace che ci permette di dare informazioni in tempo reale alla popolazione in casi di urgenza» commenta il sindaco Marco Gabusi. Il costo del servizio è per il Comune di 3200 euro l’anno per tre anni.

FOTO – Alla “prima” di Alert System la responsabile dell’azienda Paola Balestri, il sindaco Gabusi e Diego Zoppini, comandante della Polizia municipale.