Torna “Oscar Green”, il premio nazionale per l’innovazione dei giovani in agricoltura. Fino al 18 marzo prossimo possono partecipare tutte le imprese condotte da un under 40 che abbiano saputo innovare nella tradizione. Le iscrizioni si possono effettuare online, attraverso il sito www.oscargreen.it e anche con l’aiuto della segreteria di Coldiretti Giovani Impresa che organizza il concorso, ad Asti si può contattare il numero telefonico 0141.380.431.
“Osare è futuro” è il tema dell’edizione 2019, perchè in questi ultimi anni i giovani agricoltori hanno dimostrato di sapere osare, facendo registrare un vero boom nell’iscrivere nuove imprese per iniziare nuove attività. Fra i motivi della scelta di intraprendere nuove attività agricole, c’è sicuramente anche il legame con i nonni che hanno saputo tramandare ai nipoti il fascino di un mestiere al contatto con la natura e predisposto ad accogliere la creatività tipica dei giovani.
Dalla sintesi ideale fra le nuove e le vecchie generazioni, proprio in un periodo economico difficile, il settore primario ha saputo sviluppare in chiave moderna antichi saperi, dimostrando che “osare si può”.
“L’innovazione nella tradizione – ci svela Danilo Merlo, leader di Giovani Impresa Coldiretti Asti e Piemonte – è il segreto principale dei giovani agricoltori di successo. Prendendo esempi dal passato, ai giorni nostri si possono elaborare idee che quasi sicuramente incontreranno i favori dei consumatori”.
Sono molti gli esempi di successo basati sull’innovazione nella tradizione, intercettati, in tredici edizioni, dal concorso nazionale “Oscar Green”. Come ha fatto Marco Francesconi di Moasca, giovanissimo allevatore di capre, vincitore nella scorsa edizione della selezione regionale per la sua creatività introdotta nell’azienda agricola della zia, inventando “Yo-Ice” un ghiacciolo allo yogurt di latte caprino. Anche Paolo Novara di Capriglio, approdato nell’edizione precedente alle finali nazionali, per aver saputo inventare il prosciutto di coniglio, proveniente dal suo allevamento della riscoperta razza autoctona del Monferrato.
Modernità ed innovazione nella tradizione dunque piace ed incontra il favore dell’opinione pubblica. “D’altra parte – sottolinea Danilo – le cose buone non hanno tempo. E’ così, un po’ per tutti i prodotti, e vale per tutte le colture agricole e per tutti i palati dei consumatori”.
Giovani agricoltori che investono il proprio futuro nella terra, ragazzi che non senza difficoltà puntano tutto sul settore agricolo perché credono fortemente nelle proprie idee innovative. Reinventarsi rinnovando antiche tradizioni di famiglia, regalando al nostro secolo un’agricoltura più creativa, dinamica e che crea occupazione. Per questi giovani, pionieri di un nuovo modello di sviluppo, come ricorda Veronica Barbati, Delegata Nazionale di Giovani Impresa Coldiretti, è stato creato il premio Oscar Green. Il concorso ha lo scopo di dare la meritata visibilità a chi ha saputo osare, a tutti quei ragazzi che hanno costruito (molti partendo da zero) con grandi sacrifici, realtà imprenditoriali che sono diventate parte dell’eccellenza Made in Italy.