Con Moscato&Meccanica il Simei a Canelli nel 2015?

MECCANICA MOSCATOMercoledì 5 marzo si sono svolti in concomitanza due eventi: la riunione alle ore 16, in municipio, di Moscato&Meccanica, e la presentazione alla C.R. di Asti alle 18 di Expo 2015 con i programmi della Regione.

Procede a tappe forzate il piano del braccio operativo del distretto industriale di Canelli e S. Stefano: alla presenza del sindaco Gabusi, con un 10% degli imprenditori enomeccanici facenti parti del progetto e diversi dell’industria vitivinicola, si è discusso di come portare il Simei a Canelli nel 2015 sfruttando le stesse date della esposizione fieristica di Milano. Con un efficiente servizio navetta, aprire le aziende coinvolte nell’iniziativa e quelle che ne vorranno fare parte (ma il tempo stringe).

Vista la volontà e lo spirito di iniziativa delle tante giovani donne imprenditrici e non di Moscato&Meccanica e l’imminente, a giugno 2014, riconoscimento dell’Unesco, perché andare a fare fiere costose nelle metropoli e non portare, in queste meravigliose terre, i visitatori e i potenziali clienti ? Si è parlato inoltre della forma giuridica di Moscato&Meccanica e sembra che la rete di impresa sia la più snella e idonea, a breve comunque sarà definita e messo tutto nero su bianco. Imprenditori non perdete l’occasione. chi parte per primo ha sempre ragione.

Presente anche all’incontro suddetto la Banca BRE sensibile alle iniziative del territorio e quindi anche al fermento generato dopo la presentazione del 7 febbraio a Canelli di Moscato&Meccanica. Proprio perché il gruppo sta procedendo a passi spediti verso la sua costituzione uno degli aspetti fondamentali è trovare il sostegno di una banca che appoggi la stessa filosofia di valorizzazione del territorio.

E’ poi seguita la presentazione di Expo 2015. Alla presenza anche qui del sindaco che ha introdotto l’incontro sottolineando come questo territorio abbia tante risorse ma vada valorizzato e quale migliore occasione del riconoscimento Unesco, di Expo 2015 e le iniziative di Moscato&Meccanica per promuovere il territorio, le aziende ed organizzare eventi?

Presente l’assessore al turismo della Regione Piemonte A. Cirio che ha preso la parola sottolineando come Expo 2015, a Milano, sia una occasione irripetibile per l’Italia e per il Piemonte, sia per la sua durata dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, ben 6 mesi, per la presenza di 130 paesi partecipanti e 10 organizzazioni internazionali (alcuni dei quali hanno comprato il terreno dove esporranno, altri i più poveri che verranno ospitati gratis) e per la prevista partecipazione di 20 milioni di visitatori di cui 6-8 milioni di stranieri. Si prevede un 15% del totale dei turisti attratti in piemonte.

Questo, unito alla contemporaneità del bicentenario di Don Bosco, all’ostensione della Sindone e del relativo turismo religioso, può essere una grande opportunità per il Piemonte e per queste zone, ma bisogna organizzarsi per tempo per essere in grado di ospitare questo flusso di persone.

Expo 2015 non sarà una fiera tecnico-settoriale ma aperta a tutti, ci saranno 9 padiglioni tematici: 1) il riso (il 70%del riso italiano viene prodotto in piemonte), 2) i cereali, i tuberi e i funghi (tra cui i tartufi), 3) le spezie, 4) il cacao, 5) il caffè, 6) la frutta e i legumi, 7) l’agricoltura, 8) Il mare e le isole ed infine il 9) l’ecosistema del bio-mediterraneum. Sarà presente il padiglione Italia, nella parte centrale, di cui 300 mq dedicati alla regione Piemonte, la zona della arena degli eventi, con un albero di fasci luminosi ed ogni sua radice partirà da una regione italiana.

Secondo l’assessore gli obbiettivi della Regione Piemonte per l’EXPO 2015 sono far nascere nuove sinergie internazionali, attrarre rispetto ai 12 milioni di turisti annui 3 milioni in più, far si che aziende locali diventino fornitori Expo. Fondamentale saranno i collegamenti tramite servizio di pulmann gratuiti per portare nelle nostre zone il turismo. Come punto d’incontro all’Expo sarà piazza Piemonte, una delle piazze d’ingresso della fiera.

E per rendere più allettante turisticamente il Piemonte nel periodo Expo, ci saranno oltre ai già citati eventi religiosi, il passaggio del giro d’Italia ciclistico da Torino, l’open golf nel torinese, ed altri eventi che saranno ripetuti o creati apposta in quel periodo, Canelli parte già avvantaggiata con l’Assedio a giugno.

Ha poi preso la parola Sacco della Camera di Commercio sottolineando come per far ripartire l’economia si deve iniziare dai distretti industriali, offrendo in rete mediante una piattaforma digitale, collegata con i comuni, le opportunità produttive per le aziende, facendo “un tavolo” a livello locale con le aziende e la fondazione C.R. di Asti, per prepararsi dal punto di vista dell’accoglienza. Infine l’assessore Cirio ha concluso dicendo come il turismo dei paesi dichiarati patrimonio Unesco sia una grande opportunità, con la possibilità di un incremento, da 5 a 10 volte, del flusso turistico straniero. (a cura di: ing. Roberto Spataro)