Circa 2000 stagionali a Canelli, moltissimi bulgari

IMG_0368Nell’ampio piazzale di regione Dota, siamo stati a trovarli, mercoledì 3 settembre. Erano le ore 12,30. Una cinquantina di persone, tutti bulgari, alcuni seduti a terra a consumare un panino, altri in giro attorno a 23 tende e accampamenti improvvisati anche con canne, teli di nylon e cartone a difesa da caldo, freddo e pioggia. Nel piazzale c’erano anche 7/8 automezzi, tutti targati Bulgaria (utili anche come riparo da eventuali intemperie), due servizi chimici e una doccia messi a disposizione dal Comune. E su un filo teso un variopinto sventolio di panni messi ad asciugare.

IMG_0366IMG_0363Non è stato difficile contattarli. Alcuni conoscono l’italiano, altri lo stanno imparando in questi giorni. Chiedono spiegazioni sulla nostra visita. Non gradiscono fotografie, però sono disponibili a parlare.

“Quest’anno il tempo ci ha traditi. La vendemmia non è ancora iniziata e noi siamo qui ad aspettarla. I nostri ricoveri devono resistere per almeno una ventina di giorni. Ma qui ci sono persone che non hanno proprio nulla ed hanno bisogno di un po’ di tutto. Se qualcuno di voi potesse darci una mano con alimenti, materassini, coperte, scarpe, vestiti…». E siamo tornati ad incontrarli, portando con noi il nostro superfluo, ma per loro necessario.

CENTRO CARITASCentro Caritas. Al Centro della Caritas, in piazza Gioberti, abbiamo fotografato 26 posti letto (23 nel dormitorio per maschi e 3 nella stanza per le donne), venerdì 5 settembre.

Il centro è notturno, aperto solamente dalle ore 19 alle 8 fino al 15 ottobre. Dalle 22,30 non entra e non esce più nessuno. Dalle ore 19 alle 21 anche chi non ha un posto per dormire può usufruire della doccia.

Il centro dispone di una stanza attrezzata alla meglio anche da cucina. «Ora, gli ospiti sono 26 – ci aggiorna il responsabile Claudio Riccabone – La crisi è nera. Non c’è ancora la vendemmia e loro hanno bisogno di campare. Con la San Vincenzo cerchiamo di procurare soprattutto alimenti. Il dormitorio necessita di lenzuola e coperte. Speriamo nella sensibilità dei canellesi e nell’intervento della Protezione Civile».

Ponte di Pietra. Molto ben sistemati i 35 ospiti macedoni dell’Associazione ‘Il Ponte di Pietra’, la cui responsabile Ilona Zaharieva ha dichiarato: «A Canelli, sono arrivati 100 macedoni, tutti da noi conosciuti. Non tutti andranno a vendemmiare. Con loro ci sono anche alcuni parenti e familiari che hanno trovato sistemazione anche da parenti e amici. I nostri stagionali hanno cominciato a lavorare ieri, domenica 7 settembre; oggi iniziamo alla grande».

E’ possibile una stima del numero di stagionali giunti a Canelli?

«Negli ultimi tre fine settimana sono arrivati a Canelli per la vendemmia sei pullman di Bulgari, alcuni anche doppi; in macchina o con altri mezzi. In totale circa 2000 persone».

 

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