>> Canellese scomparso, battuta di ricerca di carabinieri e volontari

 Il gruppo volontari della Protezione Civile di Canelli con un sms inviato, alle  ore 17.26 di oggi 4 marzo, chiede urgentemente disponibilità a chiunque per domani 5 marzo ed eventualmente domenica 6 marzo per la ricerca di Massimo Boncore, canellese di 32 anni, scomparso dalla sua abitazione di Canelli, in via Ungaretti 25, dal 12 gennaio, giorno del suo compleanno.

E’ fissato alle ore 8.30 nel magazzino della Protezione Civile di Canelli, in via Bussinello 164, il ritrovo dei volontari. Per dare la propria disponibilità al gruppo di ricerca, telefonare al numero: 335.1446957.

Il gruppo di volontari della locale Protezione Civile agirà a disposizione della compagnia dei carabinieri di Canelli. La zona in cui si svolgeranno inizialmente le ricerche saranno le sponde del torrente Belbo.

Tra le prime segnalazioni pervenute al fratello Carmelo quelle di due barboni, che lo avrebbero riconosciuto uno nella stazione ferroviaria di Alba e l’altro  in quella di Alessandria.
Un terzo avvistamento sarebbe stato fatto, giovedì scorso, verso le ore 14.10, ad Asti, vicino al noto Caffè Cocchi, durante la pausa pranzo, da una giovane avvocatessa di Asti, collega di praticantato di Massimo.
Secondo quanto raccontato, la giovane professionista lo avrebbe visto, di sfuggita, fermo, davanti alla vicina edicola di giornali.

Il fratello Carmelo rinnova l’invito a segnalare qualsiasi fatto riguardante il caso al suo numero di cellulare: 392.6197370.

Molte le iniziative spontanee per ritrovare il giovane che non dà più notizie di sé  da 51 giorni. Tra queste una sorta di tam-tam via e-mail e tramite una locandina affissa in diversi punti della città di Canelli, con cui si invita a comunicare eventuali notizie dello scomparso, telefonando alla trasmissione “Chi l’ha visto?” al numero: 06.8262.

Sul suo profilo di Facebook, dove sono ancora visibili gli auguri di tantissimi amici inviati il giorno del suo compleanno, si moltiplicano, di ora in ora,  i messaggi affettuosi lasciati da amici e conoscenti:

Giuseppe Camileri:
“ciao terronazzo, questa non me la dovevi fare. Ma come?!? abbiamo condiviso molte cose, molti viaggi e comunque ci siamo sempre detti tutto. L’ultima volta che ci siamo telefonati, ti facevi la barba, io ero a Perugia e ogni 5 min andava giu’ la linea… Argh… sono arrabiato, almeno potevi dirmi dove andavi, magari venivo pure io, sono sempre aperto a nuove esperienze (o quasi a tutto) :)…..ciao terrone maledetto!!!”

Marilena Burdusel:
“ciao bella stella :)torna da noi la tua famiglia, i tuoi amici, l’agente che ti conosce ti rivuole a CASA…UFFA.. poi le povere ragaze come fanno senza uno dei pochi gentiluomini che ci sono al mondo?!! un abbraccio grande come te:)”

Simona Cocino:
“ehi, massimino, forse non lo sai, perchè sono cose che alla fine non ci si dice mai, si scherza, si ride e non si dicono le cose importanti: Ti vogliamo un sacco di bene!!!!!! davvero! ci basta sapere che stai bene, poi qualsiasi tua scelta la rispettiamo, ma adesso abbiamo bisogno di sentirti!!!!”

 

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