“A due anni dal grandioso Raduno Nazionale che si è svolto ad Asti, i bersaglieri astigiani sono di nuovo pronti ad organizzare il loro raduno regionale che si svolgerà a Canelli nei giorni 11 e 12 giugno. Il tema principale della manifestazione sarà l’impiego dei Bersaglieri nelle missioni di pace ma soprattutto nell’ambito delle catastrofi naturali; la più celebre canzone bersaglieresca cita: “Ove gemono i dolori, primo accorre il Bersagliere!”.
La scelta di Canelli non è casuale: nel novembre 1994 la disastrosa alluvione che colpì tutto il basso Piemonte devastò pesantemente la città e 450 uomini del 2° Reggimento Bersaglieri furono impiegati per dare aiuto alla popolazione canellese.
Al raduno saranno ospiti la Fanfara Bersaglieri di Ceggia (VE), la Fanfara Bersaglieri Valdossola (VB), il gruppo storico “Militaria 1848-1918”, le pattuglie bersaglieri ciclisti di Ciriè e di Venaria e una trentina di mezzi militari storici; farà gli onori di casa la Fanfara “R. Lavezzeri” diretta dal maestro Giancarlo Maccario che terrà il concerto d’onore sabato 11 giugno con la gemellata Banda Municipale di Rocchetta Tanaro.
E’ stato indetto un concorso riservato agli studenti e, al fine di dare spunto ai lavori, un gruppo di bersaglieri, con l’ausilio del personale docente, ha visitato le scuole canellesi per illustrare l’impiego dei militari nell’ambito delle catastrofi naturali e nelle missioni di pace fuori dai confini nazionali.
Sono state illustrate le caratteristiche delle varie divise indossate dai bersaglieri a partire dal Risorgimento fino ai giorni nostri ed alcuni studenti hanno indossato il caratteristico cappello piumato dimostrando interesse e curiosità. I ragazzi hanno terminato la “lezione bersaglieresca” al passo di corsa accompagnati dal trombettiere Emanuele Catalisano, componente della Fanfara “R. Lavezzeri”.