Si chiama Asti Parcheggi ed è il nome della App con cui da giovedì 6 ottobre gli automobilisti potranno pagare la sosta nei 3845 stalli blu cittadini, gestiti dall’Asp, dopo averla scaricata sullo smartphone (Android e Apple) ed essersi registrati.
La soluzione innovativa, promossa dall’Asp in collaborazione con Comune e Banca di Asti, è un’alternativa a moneta, abbonamento, gratta e sosta, dispositivo Neos Park. La App utilizza il circuito di pagamento mobile Bemoov, realizzato nel 2010 dal Consorzio Movincom.
Tra i benefici: si pagherà l’effettivo tempo della sosta, adeguandolo in ogni momento e riducendo sensibilmente il rischio multe; non saranno più necessarie le monetine perché sarà utilizzata la carta di credito, con assoluta sicurezza nelle transazioni on-line.
“L’applicazione per smartphone che attiveremo dal 6 ottobre – indica Giovanna Beccuti, presidente dell’Asp – sarà la prima di cinque che si potranno utilizzare nell’arco di pochi mesi e che la nostra Azienda promuove in un’ottica di smart city (città intelligente).
Entro la fine dell’anno attraverso lo smartphone si potrà anche pagare il biglietto del bus sulle linee urbane, avere informazioni e inviare segnalazioni sulla raccolta differenziata e il servizio idrico integrato, individuare con facilità le tombe ospitate nel grande cimitero urbano cittadino. La finalità è usare le App per utilizzare al meglio i servizi e risparmiare tempo”.
Banca di Asti sta collaborando con il Politecnico di Torino, il Comune di Asti e con l’associazione no-profit Kiron a uno studio sulle smart cities a livello europeo, per ottimizzare la sicurezza e i consumi di energia.
“Il progetto è molto ingaggiante e coinvolgente – spiega Enrico Borgo, direttore Mercato di Banca di Asti – L’obiettivo è di rendere il territorio sempre più vivibile e sicuro sia per i cittadini che per le imprese”.