Nel cuore del Piemonte, tra il fiume Po e i rilievi dell’Appennino che guardano verso la Liguria, il territorio dell’Astesana, da sempre, pulsa di operosa vitalità, ponendosi come imprescindibile polo di attrazione per l’enoturismo.
Esattamente in questa direzione vanno le più recenti iniziative promosse dall’Associazione Strada del Vino Astesana, in sinergia con le autorità e le comunità locali, che verranno presentate nella giornata di lunedì 8 maggio al Castello di Moasca.
L’obiettivo è quello di valorizzare ancor più le Strade panoramiche del Vino come luogo fondamentale per far vivere all’enoturista esperienze autentiche e di alto livello qualitativo, portandolo alla scoperta delle grandi potenzialità, ancora molto spesso inespresse, del territorio.
Cultura, vino, gastronomia e accoglienza. Strumento principale per vivere appieno questo territorio, le Strade panoramiche del Vino si presentano, oggi, attraverso una nuova mappa, di facile consultazione e indispensabile per conoscere tutti i luoghi da non perdere lungo il percorso (previsto sia in un chilometraggio più ridotto per chi lo percorre a piedi, sia in una versione più lunga per le bicliclette).
Dalle eccellenze enogastronomiche, prima di tutto, alle testimonianze culturali e storiche a esse legate; dalle cattedrali sotterranee, agli splendidi esempi di architettura di diversi periodi, fino alle moderne panchine Unesco firmate dal noto designer Chris Bangle, non manca davvero nulla per vivere un’esperienza indimenticabile.
Oltre, naturalmente, a poter godere di una grandissima quantità di produttori di vino e artigiani dell’agroalimentare e numerosi ristoranti e strutture ricettive di tutti i livelli: dalla trattoria più tradizionale, ai locali di charme internazionale.