A Canelli il titolo meritato di “città dei bambini”?

Durante  la presentazione del libro di Pinuccia Giovine  “Il colore dei sogni” era scaturita un’interessante riflessione  sulla vivibilità dei bambini, a Canelli.

Sarà possibile che i ragazzi possano tornare ad appropriarsi di Canelli e muoversi all’interno del contesto urbano? Un interrogativo interessante che merita una risposta dal cuore di tutti, enti, istituzioni, associazioni. Una “Canelli città dei ragazzi”? Un titolo che non sono pochi a sognare, desiderare e volere. Concretamente, tutto fa pensare che l’esperimento, ancor prima che essere ufficialmente programmato, sia già ben incamminato dall’entusiasmo della gente, delle scuole, delle associazioni e assecondato dall’ente pubblico.

In merito, la conferma arriva dalle tante iniziative,  le conferenze, gli incontri scuola – famiglie (“Libro e Moscato”),  le attività, le scuole di calcio, danza, pallavolo, ciclismo (pista in arrivo), musica, teatro, tennis (sei campi), scacchi, judo, nuoto (una piscina coperta, una al coperto, una in programma); i tornei, i trofei,  senza dimenticare le  numerose scampagnate, camminate (Canelli – Mombarcaro, Canelli Caffi – Falchetto, Canelli – La Court…), pedalate, gite, feste  (Crearleggendo, Festa dei bambini, sul Belbo, Assedio).

Soltanto nelle ultime settimane, i canellesi hanno potuto godersi e fregiarsi, dal 20 al 24 maggio, della sempre innovativa invenzione ‘Crearleggendo’, alla sua  quattordicesima edizione che, all’insegna dello stare insieme, piccini e grandi, coinvolge i bambini delle scuole primarie, secondarie e dell’infanzia, con  laboratori, mostre, spettacoli, musiche, giochi, incontri con l’autore. I bambini letteralmente padroni della città.

“Crearleggendo” non era ancora ultimata che, domenica 26 maggio, piazza Gancia ha ospitato  la “Festa nazionale dei bambini”, una bella giornata di festa ‘giocata’ per imparare la vita con frotte di famiglie e bambini che si sono impadroniti  della carlinga di un F -104, appropriati dei mezzi di salvataggio dei Vigili del Fuoco, fatto amicizia con i pazienti cani della CRI utilizzati nella ricerca delle persone disperse, assediato le auto e moto dei Carabinieri, ‘giocato’ con le proposte dei numerosi laboratori.

Senza lasciare passare troppi giorni, martedì 4 giugno, sulle sponde del Belbo, nell’area delle casse di espansione, la prima, riuscitissima,  “Festa del Belbo”, tutta da riproporre. Erano 1200 i ragazzi delle scuole rivierasche che hanno potuto scoprire e sperimentare la vita, la fauna, la flora, gli sport, la popolazione, i mestieri connessi al Belbo. La mattinata sul Belbo si è conclusa con la premiazione del concorso “Valle Belbo Pulita” che ha visto impegnati oltre 500 alunni con i relativi insegnanti. Una gran bella festa, ben ideata e realizzata, in un ambiente ideale, ancora tutto da sfruttare.

Nella terza edizione della “Stracanelli”, venerdì 7 giugno,  dei 1400 partecipanti,  550 sono stati i ragazzi ad animare la festa. Una festa che piace, con tanti bambini, ragazzi, giovani, anziani, famiglie, fedeli amici a quattro zampe. Dal 6 al 9 giugno, saggio finale dei corsi di danza,  con partecipazione di bambini che, dopo nove mesi di preparazione,  hanno  ‘stracolmato’,  per tre bellissime serate, il teatro Balbo. Nella terza settimana di giugno, con l’Assedio, Canelli si trasforma, ogni anno,  in un borgo seicentesco, con la partecipazione massiccia dei bambini, ragazzi, giovani, che, preparati durante  l’anno scolastico, rievocano  vita,  usanze, giochi, cucina, spettacoli del Seicento canellese. Finite scuole e Assedio, parte ‘Canelli beach’, l’estate canellese, che ruota, in piazza Gancia, attorno al campo in sabbia con  i tornei, per grandi e piccoli, di Beach Soccer Beach Volley, Beach Tennis, la 24 ore Multisport e biglie. 

Per un’estate ricca di scoperte, di avventure, di sogni, esperienze, giochi, sport, ai ragazzi canellesi sono arrivate più di una decina di proposte per i Campi estivi. Come da sempre, inviti dalle parrocchie (San Tommaso, San Leonardo, Sacro Cuore) che mettono a disposizione strutture sicure e gruppi di collaudati educatori; i campi scuola a Garbaoli, dal 1 giugno al 30 agosto; il campus musicale di Laeti cantores; campo della Protezione civile;   i soggiorni sportivi a contatto con la natura. In attesa del “Canelli on ice”, la frequentatissima pista di ghiaccio, sempre attesa dai piccoli e grandi.

Per il mondo dei ragazzi, non mancano le aree verdi, ben curate e in fase di ampliamento. Nell’ex galoppatoio sono iniziati i lavori della pista per ciclisti  e della zona verde che andrà ad  aggiungere all’area sportiva di via Riccadonna (palazzetto, campi calcio, campi tennis, bocciofila …), al campo di calcio, volley e parco di santa Chiara; al campo di calcio, pallavolo e bocce del San Paolo; al campo del Vice; ai  giardini della Casa della salute, del peso pubblico, di via Robino; i parchi giochi di piazza della Repubblica, della scuola Bocchino, Gancia a Villanuova, dei vitigni (41 aiuole); la grande area della cassa di espansione,  ancora tutta da conoscere e vivere.

Per una ‘Canelli città dei bambini’, ovviamente, c’è ancora tanta strada da percorrere, completare, migliorare, a tutti i livelli. Ma la gente è pronta, c’è tutta!