Nel tardo pomeriggio di martedì 10 luglio, nei saloni di Casa Alfieri, in un cantiere che purtroppo va avanti a rilento, è stata costituita l’associazione “Astigiani”, “libero sodalizio di promozione sociale” che, a partire dal prossimo mese di settembre, pubblicherà la rivista “Astigiani”, storia e storie, un quadrimestrale di 112 pagine ricco di immagini e testimonianze. Sulla testata, il logo raffigurante il galletto di Asti, bianco su sfondo rosso, con accanto una “A” come astigiani.
Il neo assessore comunale alla Cultura Massimo Cotto ha definito incoraggiante e positiva la nascita di una nuova associazione che si dedichi alla ricerca e alla divulgazione della storia astigiana, “Siamo tutti innamorati di Asti e amiamo la nostra terra”.
Dopo l’introduzione del giornalista Sergio Miravalle, direttore responsabile della rivista, per ricordare il cammino intrapreso agli inizi dell’anno punteggiato da incontri e progetti, e il motto del sodalizio “Conoscere il passato aiuta a vivere il presente e farà intuire il futuro” è stato letto lo statuto dell’associazione e l’atto costitutivo.
I soci fondatori hanno eletto per acclamazione Giorgio Conte alla presidenza, la carica di rappresentanza attorno a cui ruoterà il progetto.
Giorgio ha ricordato, in un intervento intenso e vivo, il senso dell’astigianità e l’orgoglio di partecipare ad un progetto che testimonia l’amore per Asti, la sua gente, la sua storia.
E’ stata prevista una doppia vicepresidenza: Luciano Nattino e Mimma Bogetti, due figure di primo piano del panorama culturale astigiano.
Il ruolo di segretario è stato affidato a Carla Forno con la duplice funzione di collegamento con il Centro di Studi Alfieriani che ospita l’Associazione Astigiani e trova così un naturale alleato nell’opera di divulgazione culturale e di sollecito affinché la riapertura di casa Alfieri diventi una priorità per la città e tutte le sue forze.
Tesoriere di “Astigiani” è stato nominato Attilio Cerrato con il compito di raccogliere le adesioni e gli abbonamenti.
Un primo consiglio direttivo costituito da nove componenti avrà il compito di avviare l’attività dell’associazione: presidente Giorgio Conte, i due vice Nattino e Bogetti, il segretario Carla Forno e il Tesoriere Cerrato, Sergio Miravalle direttore responsabile della rivista e gli altri astigiani soci fondatori Stefano Masino, Pier Ottavio Daniele e Renzo Caracciolo
Lo statuto prevede anche la costituzione di un gruppo di redazione con il compito operativo di redigere la rivista “Astigiani”, il futuro sito internet e le altre partecipazioni ai social network.
Con Sergio Miravalle lavoreranno i giornalisti: Paolo Monticone, Roberta Favrin, Pippo e Alessandro Sacco, Laura Bosia, Enrico Panirossi, Manuela Caracciolo.
L’associazione e la rivista “Astigiani” nascono come organismi aperti e democratici e cercano ora l’appoggio di tutti gli astigiani di buona volontà.
E’ stato deciso di lasciare aperta la lista dei soci fondatori fino al primo settembre 2012. Ci sono dei carnet per fare tessere e abbonamenti. Ogni socio fondatore versa 100 euro. I soci aderenti 25 euro più 25 di abbonamento (50 euro in tutto). Da settembre inizierà la campagna abbonamenti in edicola e nelle librerie.
Per gli spazi pubblicitari sono previste 17 pagine interne più 3 delle copertine. Il gallo di Astigiani canterà a metà settembre.