>> La scuola professionale ‘Apro’ riparte col 2012

Apro, la nota scuola professionale albese, riparte col 2012. Lo storico istituto riprenderà così a conferire, ogni anno, il diploma professionale ai circa seicento studenti e gli attestati ai circa duecento allievi adulti che frequentano i corsi serali: elettricisti, meccanici, parrucchieri, pasticcieri, sarti.

E’ quanto fa pensare la strategia organizzativa instaurata dal nuovo Consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio consuntivo chiuso il 31 agosto ed il preventivo il 15 dicembre scorso. Presidente del nuovo Consiglio di amministrazione è l’assessore alla formazione professionale Olindo Cervella che scommette sulla scuola con queste forti interventi: “revisione dei contratti, dismissione dei progetti di Barolo (investimento per la scuola di alta cucina nel castello di Barolo, NdR), taglio ai compensi del Consiglio di amministrazione. Queste alcune strategie che abbiamo attuato per colmare il buco di bilancio ereditato dalle passate gestioni. Il taglio dello stipendio ai componenti del Consiglio comporta il risparmio di 100 mila euro.

La sospensione delle attività alberghiere nella struttura di Barolo ci farà spendere 120 mila euro in meno. Un ulteriore rientro ci è stato garantito dall’ottimizzazione del numero dei dipendenti. Inoltre, è stato approvato il rifinanziamento del capitale. Due soci come Ferrero e Miroglio si sono dichiarati disponibili ad acquistare le eventuali quote rimaste inoptate. L’iniezione di liquidità dei soci pubblici e privati sarà la base finanziaria del nuovo corso”.

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