Sono ventuno le liste dei candidati depositate alla segreteria del Comune di Asti, mercoledì 3 aprile. A competere per entrare fra i 32 consiglieri che dovranno governare per cinque anni la città sono 620. Saranno otto gli aspiranti sindaco: Davide Arri, Fabrizio Brignolo, Mariangela Cotto, Giorgio Galvagno, Giovanni Pensabene, Pierfranco Verrua, , Gabriele Zangirolami e Diego Zavattaro.
Brignolo scenderà in campo col sostegno di ben sette liste: Partito democratico, Italia dei Valori, Territorio e cultura, Moderati, Uniti per Asti, Sinistra Ecologica Libertà, Pensionati e Invalidi Insieme, per un totale di 214 ‘porta acqua’ all’esponente del Pd. Galvagno, invece dovrà accontentarsi di quattro liste con 108 ‘corridori’: Popola della Libertà, Lista Civica per Galvagno, Progetto Asti MPP e La Destra.
Pensabene potrà contare su tre simboli con 91 candidati:Federazione della Sinistra, Asti Bene Comune, Uniti Insieme a Sinistra. Cotto si affida a due liste:Noi Per Asti e Asti Piu’ e si affida al supporto di 64 candidati. Verrua è affiancato da due, Lega Nord e Sicurezza con 53 candidati. Arri (Unione di Centro), Zangirolami (Movimento Cinque Stelle) Zavattaro (Alleanza Astigiana) puntano su una sola lista con rispettivi 32, 28 e 32 candidati.