Arrestato per lesioni nei confronti dell’ex convivente

E’ stato arrestato per atti persecutori aggravati e lesioni personali Chirieleison Pietro, di anni 63, di origine calabrese, domiciliato ad Asti in via Turati, nei confronti dell’ex convivente, una cittadina rumena 47enne residente ad Asti, commessa.

Conseguentemente alle denunce presentate dalla donna – madre di un bambino di 11 anni, concepito dalla relazione tra la donna e l’arrestato – culminata con un ultimo grave episodio recentemente avvenuto all’interno della collegiata di San Secondo, mentre la donna ed il minore partecipavano alla funzione religiosa domenicale, allorché l’uomo minacciandola di morte l’aggrediva, attirando l’attenzione dei fedeli che correvano in soccorso della vittima, nel frattempo rifugiatasi in sacrestia dove era stata raggiunta dal malfattore, costretto poi ad allontanarsi repentinamente.

L’intervento dell’equipaggio dei Carabinieri sopraggiunto faceva desistere da ogni altro intento violento dello stalker, il quale si dileguava facendo perdere le proprie tracce e di fatto sottraendosi all’arresto in flagranza di reato.

La donna, per le lesioni subite, ricorreva alle cure del pronto soccorso. Veniva assistita da quest’Arma e posta a proprio agio nell’aula audizioni esclusivamente dedicata alle vittime di violenza – realizzata, nel maggio 2017, nell’ambito del progetto “una stanza tutta per sé”, con il contributo dell’associazione “Soroptimist International” e del “centro di ascolto “l’orecchio di Venere” – dove i militari della Stazione hanno raccolto i dettagli dell’episodio.

Le indagini, coordinate dalla dott.ssa Donatella Masia, sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Asti, avviate nell’immediatezza dai militari del Comando Stazione CC. di Asti, permettevano di raccogliere inconfutabili, gravi e concordanti elementi probatori che inducevano l’A.G. inquirente a richiedere al G.I.P. – Dr. Giorgio Morando – il provvedimento restrittivo, emesso in brevissimo lasso di tempo.

L’indagato, una volta rintracciato, veniva tratto in arresto nella casa di reclusione di Quarto d’Asti.