L’attrice Jasmine Trinca vincitrice del premio Classico 2017

Preceduta da Diego Bianchi “Zoro” e da Emma Bonino,  sarà premiata a settembre l’attrice Jasmine Trinca, vincitrice del premio Classico 2017.

Lo ha annunciato, sabato mattina 24 giugno, Gianmarco Cavagnino, curatore della rassegna sulla lingua italiana intitolata al dantista Giambattista Giuliani, al convegno “Questione di Metodo”.

«Abbiamo scelto la giovane attrice tra una cinquina di nomi – ha detto Cavagnino – tra i quali figurano Ezio Bosso, direttore d’orchestra, l’architetto Renzo Piano, don Luigi Ciotti, Gianni Morandi. La motivazione parla di una “professionista del dialogo che, nonostante la giovane età, si sta affermando come un modello per le nuove generazioni”».

Romana, 36 anni, Nata a Roma nel 1981, Jasmine Trinca si diploma al liceo classico nel 2000 e viene scelta per il ruolo di Irene in “La stanza del figlio” di Nanni Moretti. Dopo il successo del film, un Globo d’Oro come miglior attrice esordiente e una candidatura ai David come non protagonista, è nuovamente sul set, sempre con Moretti, con “Il caimano”.

Nel 2003 recita ne “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana e ancora una nomination al David e, due anni dopo, in “Manuale d’amore” con Silvio Muccino. Consolida il successo nel film “Romanzo criminale” sulla Banda della Magliana diretto da Michele Placido. Con Riccardo Scamarcio ne “Il grande sogno” vince il premio Marcello Mastroianni a Venezia.

Dopo vari impegni anche all’estero è impegnata in due lavori costruiti su di lei: il contemplativo “Un giorno devi andare” (2013) di Giorgio Diritti e “Miele” opera prima di Valeria Golino. Per entrambi i film ottiene candidature ai David come migliore protagonista femminile.

Nel 2015 è nel cast internazionale di “The Gunman” di Pierre Morel, thriller d’azione con Sean Penn e, poi, ancora con Riccardo Scamarcio in “Nessuno si salva da solo” di Sergio Castellitto.