>> Iniziato a Torino il processo ai fratelli Soria

A poco più di due anni dal primo arresto del ‘Professore’, mercoledì 23 marzo a Torino, è iniziato  il processo per l’ ‘affaire Grinzane’.
In aula, giudicati da un collegio della quinta sezione penale  del Tribunale di Torino, come previsto, Giuliano Soria (ideatore del premio Grinzane), il fratello Angelo (ex funzionario regionale) e Bruno Libralon (cuoco ex patron dell’Icif),  non c’erano.

L’istanza di patteggiamento, ripresentata dai legali (Aldo Mirate e Luca Gastini) del ‘professore’ (12 capi d’imputazione, dalla violenza sessuale alla malversazione di fondi pubblici) è stata bocciata dai pm Gabriella Viglione, Valerio Longi e Stefano Demontis.

Con le prossime udienze (7 aprile, 17 maggio, 20 giugno) entrerà in gioco anche il Comune di Costigliole d’Asti che si è costituito parte civile e pretende giustizia su diversi punti, tra cui un risarcimento danni a Giuliano Soria per i soldi pubblici destinati ai lavori del castello e finiti altrove.
Giuliano Soria è stato arrestato il 12 marzo 2009, a Torino, accusato (12 i capi) tra l’altro di violenza sessuale al maggiordomo e malversazione.
Angelo Soria, fratello di Giuliano, ex dirigente regionale,  è finito in carcere il 17 aprile 2009 per aver ‘distratto fondi pubblici’.

Bruno Libralon, inventore dell’Icif finisce in cella per truffa, peculato e malversazione.

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