Nel 2014 percorsi attrezzati sulle colline astigiane e attività promozionale delle Enoteche

Cinque associazioni di produttori e di operatori turistici del sud Astigiano si organizzano in un programma pluriennale comune per la promozione di un territorio ricchissimo di risorse gastronomiche e di storia, ma sostanzialmente privo di tutori istituzionali. Su proposta di Stefano Chiarlo, presidente di Astesana, si sono trovati concordi la stessa Strada del Vino, le due Enoteche regionali di Canelli e Nizza, le associazioni dei produttori del Nizza e del Moscato d’Asti-Canelli. Complessivamente si tratta di circa 350 imprese di eccellenza del territorio.

E’ stato convenuto che, pur nell’autonomia di ciascuna associazione, nel 2014 si inizierà a costruire percorsi attrezzati soprattutto per pedoni e ciclisti sulle strade interne delle colline astigiane dedicati alla conoscenza diretta delle vigne dei principali vini; si organizzeranno appuntamenti per turisti e amatori; si razionalizzeranno gli strumenti di comunicazione e costruiranno nuovi servizi per i Soci.

In particolare si potenzieranno le due “porte” di accesso al territorio, individuate nelle Enoteche di Canelli e Nizza, chiamate a svolgere sempre più quel servizio di assistenza ai turisti, che era tenuto al minimo dalla riorganizzazione amministrativa in corso con il superamento delle Province.

Naturalmente le associazioni così unite ricercheranno ogni possibile collaborazione con le istituzioni, ma è la prima volta che gli imprenditori si rendono protagonisti di un’attività promozionale, tradizionalmente delegata agli enti pubblici. Il programma comune ottiene fin d’ora il consenso dell’assessorato agricoltura della Regione, nella prospettiva di una revisione del sistema di promozione partecipata prevista dai nuovi programmi comunitari.

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