I finanzieri della Compagnia di Asti, attivati da una segnalazione pervenuta al “117”, hanno sottoposto a controllo un distributore di carburante, dislocato lungo una delle principali strade del capoluogo, che non si atteneva alle disposizioni sulla pubblicità dei prezzi. Le Fiamme Gialle hanno così contestato al titolare dell’esercizio la mancata corrispondenza dell’importo visibile sul display dei diversi erogatori di gasolio con quello indicato nella pubblicità luminosa all’ingresso del piazzale.
In tal modo, l’automobilista, tratto in inganno, acquistava il prodotto pagandolo 2 centesimi in più, al litro, rispetto a quanto riportato sui cartelloni. Nell’ultimo periodo, a seguito dell’aumento del costo dei prodotti petroliferi, l’attività nel settore da parte della Guardia di Finanza astigiana è stata incrementata per evitare possibili irregolarità finalizzate ad ingannare i cittadini nella scelta degli impianti di rifornimento. Le sanzioni amministrative previste in questo caso vanno da 516 a 3.098 euro, con possibilità di pagamento in misura ridotta di un importo pari a 1.032 euro.