Tornano le Giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Primavera per riscoprire i luoghi più belli d’Italia: il 19 e 20 marzo anche la Delegazione FAI di Asti parteciperà all’iniziativa, giunta alla ventiquattresima edizione, organizzando due giornate di visite guidate ad Asti e a Moncalvo. Grazie alla collaborazione dell’Istituto Giobert, le quarte e quinte classi dell’Indirizzo Turistico (Apprendisti Ciceroni®) accompagneranno i visitatori nei due siti astigiani. Gli studenti saranno coordinati dall’insegnante di Storia dell’Arte, l’architetto Maura Gatti.
Inoltre nel corso delle due giornate ad Asti, in piazza San Martino, il sabato alle 15.30 e la domenica alle 12, si esibiranno gli sbandieratori, rispettivamente del Comitato Palio del rione San Martino-San Rocco e dell’ A.S.T.A.
Sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, e domenica dalle 11.30 alle 13 e dalle 15 alle 17, sarà possibile visitare la Chiesa di San Martino di Asti, sita nell’omonima piazza: una delle chiese più importanti di Asti dopo la Cattedrale e la Collegiata di San Secondo, costituisce un felice esempio di architettura cosiddetta “della Controriforma”. L’appellativo deriva dalla totale adesione alla precettistica di San Carlo Borromeo in materia di architettura e arredo sacro, diffusasi ovunque con la pubblicazione delle sue “lnstructiones Fabricae” edite nel 1577.
Sabato e domenica, sempre ad Asti, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 17 sarà possibile visitare le Cantine di Palazzo Gazelli in Via Quintino Sella 46. L’impianto del palazzo è di epoca romana e medioevale, come è possibile rilevare dai muri in ciottoli di fiume delle cantine e dalla presenza della imponente Torre mozzata a base quadrata alta 24 metri. In questo Palazzo nasce il 26 agosto 1462 Pietrino del Ponte di Lombriasco, secondo Gran Maestro dell’Ordine di Malta.
Il Complesso edilizio, si compone di due parti tra di loro adiacenti: il Palazzo Nobile, ristrutturato nel 1726 dall’architetto di corte Benedetto Alfieri, che progetta l’atrio barocco, la corte di rappresentanza ed il giardino all’italiana, e la Casa da Reddito, ristrutturato nel 1854 dall’architetto Valessina, con all’interno le pertinenze rustiche per la trasformazione dei prodotti agricoli, provenienti dalle numerose proprietà della famiglia localizzate nelle Langhe e nel Monferrato, le scuderie, e le storiche Cantine nelle quali già a partire dal 1682 viene vinificato il vino Barbera. E’ possibile prenotare visite in lingua inglese e francese chiamando il 348 7152273.
A Moncalvo il ritrovo nella piazza dell’Antico Castello, sabato e domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30. L’itinerario prevede un viaggio tra i camminamenti del castello, le chiese della Madonna delle Grazie e di San Francesco (i capolavori di Guglielmo e Orsola Caccia).
I camminamenti del castello di Moncalvo già nel Trecento venivano utilizzati dai soldati del corpo di guardia cittadino, e nel Cinquecento e nel Seicento sono stati scenario di guerre ed assedi. Oggi sono diventati una delle location di degustazione di vini più esclusive del Monferrato e sede della Bottega del Vino di Moncalvo che riunisce venti produttori di vini e di eccellenze del territorio. Nelle visite guidate alle chiese verranno invece illustrati i capolavori di Guglielmo e Orsola Maddalena Caccia, grazie alle guide dell’Associazione culturale “Guglielmo Caccia ‘detto il Moncalvo’ e Orsola Caccia ONLUS”.
Chi durante la manifestazione aderirà agli “ Amici FAI” (costo 10 euro) riceverà degli omaggi.