Il controllo quotidiano del territorio ha consentito ai finanzieri della Compagnia di Asti di individuare, nei pressi del capoluogo ed in una zona denominata “Isolone”, lungo le sponde del Tanaro, un sito di circa 4 mila mq, incolto, coperto in parte da una fitta vegetazione, ove erano stati accumulati elettrodomestici, computer, pneumatici, pezzi di carrozzeria di autovetture, fusti anche bruciati di olio lubrificante nonché lastre di eternit parzialmente sbriciolate.
Allo scopo di porre fine al degrado della zona, trasformata in una pericolosa discarica abusiva, i militari hanno proceduto al sequestro penale del sito, informando la magistratura.
Sono in corso le indagini per l’identificazione di eventuali responsabili.